Fiume. Circolazione in centro: Agosto con novità

I lavori stanno raggiungendo il picco. Da settembre Riva a doppio senso fino a piazza Žabica

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Fiume. Circolazione in centro: Agosto con novità
La Riva diventerà a doppio senso in tutta la sua lunghezza. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Stiamo per raggiungere il picco. A Fiume si scava dappertutto e un nuovo cantiere aperto non fa notizia. Succedono cose di cui è bene essere informati per tempo, per cui annunciamo degli aggiornamenti, già anticipati in chiave informale e confermati dalla ViK, l’azienda investitrice del progetto, cofinanziato con i mezzi erogati dai fondi europei, per la ristrutturazione e l’ampliamento della rete idrica e di smaltimento delle acque reflue nell’Agglomerazione fiumana.

Già dall’inizio di marzo, la circolazione in centro è condizionata dai cantieri, con una serie di divieti e limitazioni a cui ci siamo ormai abituati. Con l’avanzare dei lavori dobbiamo essere pronti a cambiare nuovamente le nostre abitudini. Nei primi giorni di agosto la parte meridionale di via Barčić, tra via Ciotta e l’ingresso meridionale del parcheggio “Beretich” sarà a senso unico. Chiuso al traffico, quindi, il breve tratto tra via Ciotta e via Trpimir in piazza Adria. Il percorso alternativo per chi sarà diretto in via Dolac sarà quello che da Pomerio attraverserà il tratto superiore di via Ciotta per raggiungere via Slaviša Vajner Čiča per raggiungere via Supilo.
Rimanendo nel futuro immediato, si annuncia anche la chiusura parziale di via Matija Gubec, in prossimità di Palazzo Modello in direzione del Canal morto. Ci si collega ai lavori già in corso davanti all’ex Biblioteca civica ovvero a Palazzo Modello. In questo caso si tratta di un vicolo cieco, che attualmente dispone soltanto di un numero limitato di posti parcheggio. Per quanto riguarda la circolazione, questo intervento non dovrebbe produrre effetti negativi se non per quelli che sono abituati a parcheggiare in questa zona.

Nel futuro immediato verrà chiusa parzialmente via Matija Gubec.
Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Terza fase
A settembre entreremo nella terza fase della regolazione provvisoria del regime della circolazione, con la deviazione del traffico da via Trpimir alla Riva. È la conseguenza dei lavori in corso in via Trpimir e via Zara. Pertanto la circolazione lungo via Riva si svolgerà su quattro corsie a doppio senso lungo tutta la sua lunghezza. Rispetto a quanto avviene oggi, in direzione Est-Ovest, non si svolterà più in via Zara, superato palazzo Adria, ma si proseguirà fino a piazza Žabica, evitando via Trpimir e raggiungendo direttamente il sottopassaggio verso via Krešimir.

I lavori in via Adamich procedono senza intoppi.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Cos’è stato fatto?
Ricordiamo che in via Krešimir, nel tratto che va dalla mensa studentesca “Index” al passaggio a livello, sono stati completati i lavori per l’installazione del collettore fognario e dell’acquedotto. Rifatto parzialmente un segmento del marciapiede, che è stato asfaltato. Attualmente si stanno svolgendo lavori per gli allacciamenti per le utenze domesticche e la sistemazione della carreggiata.
Nel segmento successivo, dalla ferrovia fino alla chiesa dei Cappuccini, sono in corso le operazioni di posizionamento della diramazione dell’acquedotto e del collettore fognario secondario. Alla conclusione di questi lavori, avrà inizio la terza fase che determinerà il nuovo regime di circolazione, con la deviazione rispetto al percorso attuale.

A settembre il traffico verrà deviato da via Trpimir alla Riva…
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Tempistiche rispettate
Dalla scorsa settimana via Hencke è accessibile esclusivamente per esigenze legate al cantiere. Oltre ai lavori per la posa del collettore e la sostituzione dell’acquedotto, in via Hencke è inclusa la sostituzione delle tubazioni del gas da parte dell’“Energo”, nonché il ripristino della pavimentazione su tutta la larghezza della strada da parte dell’azienda “Hrvatske ceste”.
Lungo tutto il percorso, da via Krešimir e via Adamich e fino al Canal morto, dei 1.050 metri complessivi del collettore fognario, realizzato tramite il “microtunneling”, sono stati completati 721 metri, pari al 69 per cento della lunghezza complessiva. Inoltre, è stato realizzato il 55 p.c. dell’acquedotto, il 71 p.c. dei collettori fognari secondari e il 91 p.c. del collettore destinato a raccogliere e a smaltire le acque meteoriche.
In ogni caso, ne avremo per un po’, ma lasceremo in eredità alle prossime generazioni un sistema che assicurerà acqua potabile di alta qualità grazie alle infrastrutture che garantiranno la tutela delle acque sotterranee che alimentano le sorgenti da cui attingiamo quello che è oggi il bene più prezioso.

… come conseguenza dei lavori nella stessa e in via Zara.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

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