
Per buona parte della mattinata di ieri, il sottopasso in Žabica è rimasto chiuso al traffico, misura che si è resa necessaria quando si è resi conto che in fondo vi era oltre mezzo metro d’acqua. C’è stato l’intervento dei Vigili del fuoco e dell’organico dell’azienda Hrvatske ceste per risolvere il problema. Cos’è successo? Una delle griglie tra la carreggiata e il sistema di smaltimento si è rotta lasciando entrare materiale vario, dai sacchetti di plastica alle cartacce. I rifiuti hanno semplicemente messo fuori uso le pompe che sono attive 0-24. Forse non tutti sanno che il sottopasso in Žabica, costruito nella seconda metà degli anni ‘60 dello scorso secolo, si trova in una delle tante zone della città attraversate da corsi d’acqua sotterranei. Per questo motivo, la struttura è stata dotata di un sistema di pompe che provvede a far convogliare l’acqua verso la rete per lo smaltimento delle acque meteoriche. L’inconveniente si può ripetere se all’interno dei vani delle pompe si raccoglie fogliame o altro materiale, che le grate non sono in grado di trattenere. Periodicamente vengono effettuati lavori di manutenzione e pulizia, ma a quanto sembra ieri ciò non è bastato. Per qualche ora il traffico lungo via Krešimir si è svolto in entrambe le direzioni lungo le corsie che si intersecano con la linea ferroviaria. Le code si sono venute a formare nel momento in cui doveva passare il treno. Il passaggio a livello, prima della costruzione del sottopasso, faceva parte della quotidianità e le code pure.
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