Ultimo sopralluogo del direttore della municipalizzata “ViK”, Andrej Marochini, nel rione di Potok in cui stanno per iniziare i lavori nell’ambito del progetto Agglomerazione di Fiume, che prevede la costruzione di collettori di trasporto e l’ottimizzazione del sistema esistente Fiume Ovest, sottosistema A.3 (collettore di Valscurigne). I lavori interesseranno circa 300 metri di via Josip Završnik, ma saranno coinvolte, oltre alla suddetta via, anche le vie Nikola Car e Rikard Katalinić Jeretov che subiranno modifiche provvisorie al regime di circolazione.
“Questa tappa di lavori prevede la scoperchiatura della piastra di copertura del collettore nella parte finale nord della strada, occupando l’intera larghezza della carreggiata. Mentre la parte del collettore situato nel vallone di Valscurigne scende a una profondità pari a 15 metri, qui si tratta di rimuovere l’asfalto e praticamente si arriva alla condotta esistente che verrà rinforzata alle pareti e sul fondale, poi si procedererà alla copertura con piastre di cemento e, per finire, alla posa dello strato d’asfalto finale”, ha dichiarato il direttore Marochini.
Essendo un rione vicinissimo al centro cittadino, con un parcheggio molto frequentato e una zona fittamente residenziale, con un intenso flusso di traffico, nelle settimana a venire si potrebbe presentare uno scenario caotico. “Purtroppo, le scadenze ci obbligano a lavorare in questo periodo di caldo torrido. Siamo coscienti che i posti parcheggio saranno dimezzati per un determinato lasso di tempo e che il regime di traffico porterà dei disagi ai residenti, abituati a una circolazione di routine, mentre chi per lavoro e per altri impegni usufruiva del parcheggio di Potok, dovrà cercare un’alternativa negli altri parcheggi cittadini. Chiediamo un po’ di pazienza in quanto tutti i lavori dovrebbero terminare entro e non oltre il 30 luglio, con la speranza che il caldo estremo non perduri per le prossime settimane per la salute delle maestranze, che lavoreranno sotto il sole cocente. Per quanto riguarda la fornitura idrica, questa non subirà delle interruzioni, perciò i residenti avranno l’acqua corrente sempre a disposizione”, ha concluso Andrej Marochini.
L’intero progetto, suddiviso in sette lotti principali, vale 1,7 miliardi di kune, di cui 1,2 miliardi verranno erogati dai fondi dell’Unione europea, cioè il 71,5 per cento circa. L’obiettivo è coprire con la rete fognaria il 92% delle utenze, livello adottato dall’Ue, partendo dall’attuale 73%. In tutto sono coinvolti, oltre al territorio amministrativo di Fiume, anche Viškovo, Castua, Jelenje e Čavle.
Un’altra tappa molto importante dell’Agglomerazione di Fiume riguarda il tratto che va dalla strada di Pehlin, passando per l’abitato di Turkovo fino alla rotatoria di Marinići. Questa frazione dovrebbe venire terminata entro gennaio dell’anno prossimo, con lavori che dureranno per tutta l’estate.
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