Di nuovo insieme, sia pure per una serata, a rivivere l’indimenticabile periodo culminato, 30 anni fa, con il conseguimento della Maturità. Una serata all’insegna dell’amarcord, delle risate, dell’emozione ed anche della commozione, quella trascorsa, sabato scorso, nell’accogliente locale Boonker, dagli ex studenti della generazione 1990/91 del “Liceo” fiumano. È l’emozione di guardarsi indietro e, con un senso di vertigine, scoprire quanta strada si è fatta e la direzione che si è presa. Un incontro che, come da consuetudine, ha preso il via davanti alla “vecchia” scuola e che ha visto riunirsi le classi di tutti i quattro indirizzi. Allo stesso hanno partecipato Arni Badjuk (ramo grafico), Snježana Bokulić, Dorotea Bralić, Sanda Čargonja Babajko, Patrizia Lalić (ramo artistico culturale), Igor Paulinić, Azra Gasal (ramo turistico) e Alen Benčinić, Renè Čepinac, Marin Gligora, Igor Kramarsich, Kristijan Lenac, Ozren Milazzi, Irena Peršić Živadinov, Anahi-Marina Rušinić, Marko Srdoč e Marko Vidović (ramo matematico informatico). Assenti invece Aramis Sašinka, Marino Martinich e Draško Mandić dell’indirizzo grafico, Daniela Bacich, Barbara Bokulić, Barbara Ivančić, Isabel Kuzmić, Silvia Bilik, Jelena Blažek, Ana Kandare, Daniela Knežević, Tea Miličević e Jelena Zdrilić di quello artistico-culturale, Tea Baldigara, Mauro Bernes, Zora Bošnjaković, Davor Medved, Elisa Nicoletto, Nataša Šimunović, Nevio Tich, Sabrina Žic e Tatjana Žic del ramo turistico e Kristina Markić e Leandra Slavić del matematico-informatico.Un salto nel passato che non ha potuto non rivolgere un pensiero speciale a chi non c’è più, ovvero Smiljka Vilke e William Klinger.