Filipović, che regalo per il compleanno

Doppia festa per il sindaco, che proprio all’indomani dell’approvazione della proposta di vendere l’area Ovest Žabica per la futura Autostazione, ha compiuto gli anni

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Filipović, che regalo per il compleanno
L’area in cui sorgerà l’Autostazione. La demolizione di gran parte dei magazzini ha incontrato l’approvazione della Soprintendenza. Foto: RONI BRMALJ

Una festa dopo l’altra per il sindaco Marko Filipović. Dopo avere incassato i voti necessari da parte del Consiglio cittadino per potere vendere il lotto edificabile in Žabica per la futura Autostazione, il primo cittadino ieri ha festeggiato il suo compleanno, condividendo la torta e la propria soddisfazione con i rappresentanti dei media all’indomani dello storico traguardo. Possiamo considerarlo tale in quanto la costruzione del complesso è un progetto in sala d’attesa da vent’anni come un’eterna promessa non mantenuta.

Nessun ostacolo
Assieme al primo cittadino, a ricevere i giornalisti sono stati il vicesindaco Goran Palčevski e il capodipartimento per lo Sviluppo, l’Urbanistica, l’Ecologia e la Gestione del territorio, Srđan Škunca. È stata preziosa la presenza di quest’ultimo, in quanto alla fine del dibattito nel Consiglio cittadino è rimasta in sospeso una questione, sottolineata dalle forze politiche che hanno votato contro. Ci sarebbe stato, infatti, un parere non del tutto favorevole da parte della Soprintendenza ai beni culturali in merito al progetto realizzato dallo studio 3LHD, vincitore del concorso indetto dalla Città. La posizione assunta dai conservatori non ha rappresentato, però, un impedimento per il rilascio del permesso. “Il fatto che sia stato approvato il piano di lottizzazione significa che è tutto in regola”, ha riferito Škunca. In breve, sappiamo che verranno abbattuti i magazzini sul lato settentrionale del lotto edificabile e parte di quelli a Sud di cui resteranno circa una cinquantina di metri.

Goran Palčevski, Marko Filipović e Srđan Škunca.
Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Tutto pronto nell’estate/autunno 2025
Ora che c’è il sostegno da parte dell’organo rappresentativo, è necessario compiere diversi passi. Sui tempi e sulle dinamiche il sindaco Filipović ha chiarito alcune cose: “Ci sarebbero 60 giorni a disposizione entro i quali firmare il contratto, ma noi contiamo di arrivarci alla fine di agosto o all’inizio di settembre. Dobbiamo perfezionare il documento, un documento la cui bozza l’abbiamo presentata in modo trasparente. Quindi, l’investitore avrà 13 mesi di tempo per ottenere la licenza edilizia e sono certo che cercherà di arrivarci il prima possibile perché è nel suo interesse. Siccome il progetto è già pronto, anche quello attuativo, con l’investitore già in contatto con lo studio di progettazione, non ho dubbi che per il rilascio della licenza ci vorrà anche meno tempo. È qui che vedo un’opportunità per accorciare i tempi. La costruzione non è particolarmente complessa e i due anni e mezzo che abbiamo stabilito dovrebbero bastare per portarla a termine e ottenere il permesso d’agibilità. Pertanto, nell’estate/autunno 2025 avremo l’Autostazione”.

A che cosa serviranno i soldi?
La “Best in parking”, dopo la firma del contratto di compravendita, dovrà versare nelle casse cittadine il 70 p.c. dei complessivi 85 milioni di kune offerti alla gara conclusa a inizio giugno. Sarà una boccata d’ossigeno in tempi a dir poco incerti, ma sono comunque tanti soldi, che andrebbero spesi bene. “Entro settembre contiamo di avere un progetto per il parcheggio in Salita del Pino (dietro al Centro clinico-ospedaliero). Ho fatto il giro di tutti i Comitati di quartiere e mi sono reso conto che quello dei parcheggi è un problema grosso che va risolto. Abbiamo in piano anche via della XIII Divisione istriana e via Janko Polić Kamov a Pećine, ma lì dovremo operare in collaborazione con l’azienda Hrvatske ceste in quanto si tratta di strade statali. Per creare nuovi posti parcheggio pianifichiamo strutture che si possano realizzare in fretta e senza dovere stanziare grandi cifre”.

Il sindaco ringrazia
“Sono felice che la proposta sia stata accolta dalla maggioranza dei membri del Consiglio. Presentando degli argomenti, operando all’insegna della trasparenza, abbiamo convinto i consiglieri del Most e dell’Unione del Quarnero, che vorrei ringraziare. Non si è pensato all’appartenenza politica, ma a ciò che è nell’interesse dei fiumani”, sono le considerazioni del sindaco che, inaspettatamente, ha ottenuto dei voti determinanti da un’opzione politica che è agli antipodi rispetto a quella a cui fa capo lui stesso, ovvero la sezione cittadina dell’SDP.

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