Festa di San Vito. La speranza cristiana ha la sua dimensione sociale

Anche il Presidente della Repubblica alla processione in Corso

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Festa di San Vito. La speranza cristiana ha la sua dimensione sociale

L’apice delle celebrazioni religiose per la Festa dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia, nonché per il 50° anniversario della fondazione dell’Arcidiocesi di Fiume, hanno avuto luogo sabato con le messe mattutine, in lingua italiana e croata, e la processione con celebrazione eucaristica nel pomeriggio. A officiare le funzioni sono stati il cardinale Josip Bozanić e l’arcivescovo di Fiume, mons. Ivan Devčić.
Tra i numerosi fedeli, c’erano pure il Presidente della Repubblica Kolinda Grabar Kitarović, il ministro delle Infrastrutture Oleg Butković, il sindaco Vojko Obersnel e Goran Petrc, a capo dell’Ufficio della Regione litoraneo-montana.
“L’anniversario dell’Arcidiocesi c’incoraggia e ci riempie di fede. Molte difficoltà hanno contrassegnato i vari periodi della storia, ma la fiducia e la speranza hanno sempre riempito i cuori dei fedeli. La speranza cristiana ha la sua dimensione sociale ed è quella di diffondere l’unità e la solidarietà”, ha detto nell’omelia il cardinale Josip Bozanić.

Visita alla Croce rossa

Nel corso della giornata il Capo dello Stato ha fatto anche visita alla Croce rossa di Fiume e al Club 100 gocce.
Accompagnata dal sindaco Vojko Obersnel, Grabar Kitarović ha incontrato gli attivisti dell’associazione umanitaria e i donatori con alle spalle oltre 100 donazioni di sangue (ovvero più di 75 per le donne). A riceverla sono stati Sonja Maksan e Dinko Kudrić, rispettivamente presidente e vicepresidente del Club 100 gocce, i quali hanno illustrato l’operato della società. “Il nostro compito primario è quello di sollecitare le persone a donare il sangue, l’unico tessuto umano non ancora riproducibile artificialmente”, ha ricordato Sonja Maksan nel corso dell’incontro.
“Il nostro Paese è uno dei pochi dove la generosità è ai massimi livelli. E qui mi riferisco anche alla donazione del sangue, un grandissimo atto di solidarietà, di valore civico ed etico, nonché un gesto di grande altruismo”, ha dichiarato il Presidente invitando i donatori fiumani a partecipare al prossimo incontro congiunto al Pantovčak.

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