I due amici Ralf Forst e Denis Prijić si sono incontrati per la prima volta nel lontano 1964 e da quel momento conservano inalterata la loro amicizia. “Lui aveva 4 anni quando venne, assieme a genitori famiglie amiche, per la prima volta ad Abbazia. Poi, da grande, se ne innamorò talmente tanto da farne tappa fissa per le sue vacanze. Oggi ai suoi amici di Colonia, in Germania, alla vigilia della partenza per Abbazia, dice di andare nella sua seconda casa. Prima era ospite di privati, poi della signora Beti Jurković e negli ultimi 25 anni è regolarmente mio ospite. Ha fatto amicizia con tutta la famiglia, che gli vuole un gran bene. Con lui non ci si può annoiare: si fanno gite, si va al mare o a qualche concerto serale,” ci ha confidato Denis Prijić.
Avvicinandoci Ralf Forst, lo sentiamo parlare in un croato di tutto rispetto e, a proposito di concerti, dice di essere un mega fan degli artisti croati, che ascolta anche in Germania, la sera: “Le mie canzoni preferite sono quelle del Parni Valjak, del Prljavo Kazalište, di Matko Jelavić e Oliver Dragojević. Conosco un mare di canzoni,” ha confessato indossando con fierezza la maglietta con il volto di Mišo Kovač, che dice conoscere più che bene. “Ci siamo conosciuti durante un suo concerto a Preluca. Mia madre è anch’essa una sua fan. Pensate che una volta, quando Mišo si esibiva a Leverkusen, io la portai, e lei, che prima si aspettava magari di essere portata allo stadio, rimase commossa quando seppe che ci sarebbe stato il concerto di Mišo.”
E mentre intonava i versi di “Ti si pjesma moje duše” e “Opatijske oštarije,” Ralf ha confessato che per lui Abbazia è il posto perfetto: “buon cibo, bel tempo, mare e bellissime ragazze, cosa si può volere di più dalla vita?”
La celebrazione dell’anniversario del primo arrivo di Ralf ad Abbazia (17 luglio 1964) è nata grazie all’iniziativa di Denis Prijić, che ha contattato la giornalista Kristina Tubić. Quest’ultima ha messo in contatto Denis con Suzy Petričić, direttrice della Pro loco, la quale ha organizzato l’evento per omaggiare entrambi con dei doni. “Ralf comunque merita un po’ di riflettori perché è veramente un personaggio e si comporta davvero come fosse uno del posto. Infatti, è la terza volta che viene nell’arco di quest’anno. Con lui molti ricordi, tante feste e infinite risate,” ha detto Denis.
E mentre ci apprestavamo a lasciare la bellissima location in prossimità della Ragazza col gabbiano (più nota come Madonnina), dove Ralf e Denis hanno parlato per i media accorsi per lo scoop (un turista fedele allo stesso posto per ben 60 anni non è cosa di tutti i giorni), in testa avevamo un solo pensiero: quanto è meravigliosa un’amicizia che dura tutta la vita!