Il maltempo che ha interessato tutta l’area quarnerina non ha fermato la lodevole iniziativa che per il 16º anno consecutivo si svolge non solo a Fiume, ma anche in diverse Città e Comuni della Regione. La Giornata della mimosa, precisamente la Giornata nazionale di prevenzione dei tumori al collo dell’utero (o cervice uterina), avrebbe dovuto svolgersi in Corso, ma a causa del tempo inclemente è stata trasferita negli spazi della Sala di lettura. Questo cambiamento non ha influito sull’interesse dei cittadini per l’argomento. In molti hanno infatti acquistato un rametto (o più) di delicati fiori gialli, simbolo della lotta contro questa trasformazione neoplastica che, se scoperta in tempo, è curabile.

L’iniziativa è promossa dalla Lega regionale contro i tumori e dal Club Mirta in collaborazione con l’Istituto regionale di salute pubblica, il dipartimento cittadino per la sanità e la previdenza sociale, la Scuola media di medicina e il Centro clinico-ospedaliero, ed è stata inserita nella ricorrenza della Settimana europea per la prevenzione del tumore al collo dell’utero (CCPW) in programma dal 21 al 27 gennaio.

Una patologia prevenibile
Distribuendo opuscoli educativi e consigli e invitando le donne a sottoporsi a regolari visite ginecologiche, i volontari della Lega hanno presentato le specificità di questa neoplasia maligna e il lavoro della loro organizzazione.
“È possibile prevenire questa patologia con un’educazione in età adolescenziale, con la prevenzione, ma soprattutto con le visite ginecologiche regolari, cioè una volta all’anno, poiché i cambiamenti che la precedono vengono rilevati durante un regolare esame ancor prima che si manifesti un’alterazione cancerogena. Il tumore alla cervice colpisce, negli ultimi anni, donne sempre più giovani, trentenni e quarantenni che possono ancora essere estremamente utili e attive alla società e alla famiglia”, ha specificato la presidente della Lega, Ira Pavlović Ružić, invitando gli adolescenti a vaccinarsi gratuitamente contro l’HPV, la causa più comune di questo tumore.

Il sostegno delle autorità
A sostenere l’azione sono stati pure il vicesindaco Goran Palčevski, la capodipartimento per la sanità e la previdenza sociale, Karla Mušković, la direttrice facente funzione del Dipartimento regionale alla sanità, Silvia Hunjadi Korošec e il direttore del Centro clinico-ospedaliero, Alen Ružić, che in quest’occasione ha sottolineato l’importanza della prevenzione a livello globale soprattutto quando si tratta di patologie maligne come quelle dell’utero in quanto la vaccinazione e gli esami regolari sono una prevenzione molto efficace.
Non sono mancati nemmeno Mastro Sandi e la neo reginetta del Carnevale fiumano, Maja Babin, che hanno voluto sostenere quest’iniziativa di persona.
Ad Abbazia, l’evento si è svolto nella piazza del Mercato. Agli organizzatori si sono affiancati pure la Croce rossa cittadina, i club “60+” e “Novi život”, la vicesindaco Kristina Đukić e i rappresentanti del CCO di Fiume.
Tutto il ricavato della vendita delle mimose andrà a favore della Lega regionale contro il cancro per le varie attività portate avanti durante tutto l’anno.