Edilizia residenziale agevolata in aiuto alle giovani famiglie

Proposti nuovi punteggi per l’acquisto degli alloggi POS

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Edilizia residenziale agevolata in aiuto alle giovani famiglie
Se il Consiglio cittadino lo approverà, si partirà con 100 punti anziché 40 come avviene oggi. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Al suo Collegio, il sindaco Marko Filipović propone dei nuovi criteri per accedere agli alloggi costruiti nell’ambito del programma di edilizia residenziale agevolata (POS): “Tramite la nostra Agenzia per l’edilizia residenziale agevolata sono stati costruiti 670 alloggi per i quali la Città, come lo Stato, ha stanziato risorse importanti. Il programma POS prosegue anche nel 2023 e la proposta che presentiamo riguarda i criteri futuri per coloro che saranno interessati a venire inseriti nella lista. Ciò che proponiamo è di favorire in primo luogo le giovani famiglie, quelle con bambini piccoli”. Cambiano i punteggi e così per i richiedenti, interessati all’acquisto di un’abitazione del programma POS, se sotto i 45 anni, partiranno con 100 punti e non 40 come avviene oggi. Chi ha dei bambini piccoli o comunque minorenni che frequentano regolarmente la scuola, anziché 20 avranno 50 punti al momento di concorrere per l’acquisto di un alloggio.
A Martinkovac, intanto, si sta concludendo la costruzione di 90 alloggi che dovrebbero essere pronti per la consegna a gennaio o, al più tardi, a febbraio, dopo tutte le pratiche amministrative. Ieri lo ha annunciato il sindaco, dicendosi consapevole che d’ora in poi costruire costerà molto più di prima. “Abbiamo organizzato una conferenza internazionale – ha aggiunto Filipović –, con lo scopo di arrivare a un modello secondo cui costruire degli appartamenti da affittare a coloro che non dispongono di risorse per acquistare una casa propria. Stiamo trattando con le banche, ma anche con potenziali investitori privati. L’APOS, l’agenzia che gestisce la costruzione e la vendita agevolata degli alloggi, continua a operare e al momento si occupa del condominio che dovrebbe venire realizzato a Krnjevo con altrre 30 unità abitative. Si stanno correggendo i documenti di pianificazione”.

Consultazione pubblica
La proposta relativa ai punteggi che vanno a favorire i giovani non è definitiva e pertanto può essere modificata. Fino al 27 novembre, sul sito della Città, si può partecipare alla consultazione pubblica con delle controproposte, idee, suggerimenti e altro. Dopo questa fase, la proposta definitiva verà sottoposta all’esame del Consiglio cittadino, che a sua volta potrà apportarvi delle modifiche. Il sindaco si augura che se ne possa parlare già alla sessione del Consiglio in programma a dicembre.
Chi può acquistare un’abitazione costruita con il programma POS? Possono farlo i cittadini che finora non hanno acquistato un immobile del programma POS e a condizione che non l’abbia fatto un membro del loro nucleo familiare. Quindi, possono accedere coloro che non hanno una propria abitazione e che partono con 500 punti. La differenza, alla fine, potranno farla i punti in più per i giovani.

Integrazioni in soldi, non buoni acquisto
Ai pensionati con basso reddito e a determinate categorie di disoccupati, la Città ha previsto delle integrazioni per Natale, 400 kune che verranno versate sul conto corrente invece dei buoni acquisto. Inoltre, viene ampliata la fascia degli aventi diritto. Finora hanno avuto diritto ai sussidi soltanto le categorie con il reddito più basso. Ora anche più di un membro del nucleo familiare, se soddisfa le condizioni stabilite dal censo, può ricevere il contributo integrativo per Natale. I pensionati aventi diritto fino a questo momento sono stati circa 450, di cui 150 senza alcun reddito e con più di 65 anni d’età. Secondo queste nuove condizioni, il numero potrebbe salire a 2.500. Le richieste possono venire consegnate agli sportelli in piazza Tito, via e-mail o posta tradizionale. Tutti i recapiti sono disponibili sul sito della Città. I pensionati che ricevono mensilmente i sussidi cittadini riceveranno automaticamente anche il contributo di 400 kune per Natale, senza doverlo richiedere.
I disoccupati, senza lavoro da almeno un anno, con più di 50 anni d’età, residenti a Fiume e nella fascia di reddito nel censo cittadino.

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