Draga di Moschiena. Una scuola fatta a misura di alunni

Si e conclusa la terza fase, l'ultima, della ristrutturazione del centennale edificio che ospita la locale istituzione elementare frequentata da 74 alunni in otto classi

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Draga di Moschiena. Una scuola fatta a misura di alunni
Una delle aule rimesse a nuovo. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

La scuola elementare periferica “Eugen Kumičić” di Draga di Moschiena, risplende finalmente di nuova luce. Ieri mattina è stato presentato il completamento della terza fase di ristrutturazione del centennale edificio. Tutta l’opera di ristrutturazione, che si è svolta in tre tappe, è stata finanziata dalla Regione litoraneo-montana e dal Comune di Draga di Moschiena, con l’importo di 545mila euro.

Alla cerimonia in occasione del completamento dei lavori hanno partecipato, oltre alla direttrice della scuola, Barbara Kalčić Grabovac, la vicepresidente della Regione, Marina Medarić, il sindaco della località, Riccardo Staraj, la capodipartimento per l’educazione e l’istruzione, Edita Stilin e la responsabile dell’ufficio dell’amministrazione di Draga di Moschiena, Sanja Filčić.
“La scuola fu inaugurata nel lontano 1914 ed è stata ristrutturata seguendo il progetto di allora. Facendo l’analisi della facciata e delle finestre è stato scoperto il colore originale e l’edificio ha ritrovato il suo aspetto autentico”, ha detto il sindaco Staraj, esprimendo la sua soddisfazione per il fatto che nella ristrutturazione siano stati coinvolti gli artigiani del Comune dichiarando che la Regione litoraneo-montana ha finanziato pure l’acquisto dei mobili scolastici per le nuove aule rinnovate ringraziando tutti coloro che hanno collaborato al progetto.
“Quando creiamo il bilancio è difficile stabilire le priorità, considerando che abbiamo 150 edifici solo nel settore dell’istruzione. Tuttavia, è molto importane il sostegno delle autorità comunali. In questo caso il sindaco era pronto a partecipare attivamente fin dall’inizio alla progettazione e a tutto il decorso dei lavori e alla direzione dei lavori. Perciò la decisione è stata molto facile. Il risultato del lavoro congiunto darà modo ai bambini che la frequentano di godere di standard elevati”, ha detto la vicepresidente Medarić.
La direttrice della scuola, Barbara Kalčič Grabrovac ha dichiarato che le reazioni del personale scolastico, degli alunni ma pure degli abitanti del posto sono estremamente positive. “Sono orgogliosa che la nostra istituzione sia frequentata da un numero costante di studenti. Quest’anno ce ne sono 74 in otto classi, di cui dieci alunni nella prima elementare. Si nota anche un leggero aumento del loro numero, che rappresenta una motivazione e un incentivo per tutti a lavorare con piacere. Questo investimento innalza ulteriormente lo standard pedagogico della scuola e consente di lavorare in condizioni ottimali, tutto a beneficio degli alunni.”
I lavori nell’edificio, che opera come parte della scuola elementare “Viktor Car Emin” di Laurana, sono iniziati nel 2022 e si sono svolti in tre fasi. Nell’ambito dei lavori finali sono state rifatte la facciata, le grondaie e le finestre per un importo superiore ai 202mila euro. In precedenza è stata sistemata l’area esterna, il pianoterra e il seminterrato della scuola, e sono stati rifatti i pavimenti dell’atrio, di quattro aule e ristrutturate sei unità sanitarie, con lavori di modifica e rifacimento degli impianti elettrici e tinteggiatura delle pareti. Il prosieguo dei lavori ha previsto lavori sulla pavimentazione e sull’installazione elettrica del secondo piano della scuola.
Per inaugurare la loro vecchia-nuova scuola, gli alunni hanno presentato uno spettacolo per gli ospiti presenti.

Marina Medarić, Edita Stilin, Riccardo Staraj e Barbara Kalčič Grabrovac.
Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

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