
La Domenica delle Palme sancisce gli ultimi giorni di Quaresima e introduce la Settimana Santa, che si conclude col Triduo pasquale. La giornata è dedicata al ricordo dell’entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme. È abitudine durante questa celebrazione procurarsi e scambiarsi i ramoscelli d’ulivo. In tutte le parrocchie dell’arcidiocesi di Fiume si è tenuta una processione con conseguente benedizione dei rami d’ulivo. L’arcivescovo di Fiume, mons. Mate Uzinić, ha condotto la celebrazione nel centro di Fiume. La processione è iniziata presso la chiesa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria (Duomo) dove sono stati benedetti i rami d’ulivo. Successivamente i fedeli si sono indirizzati verso la Cattedrale di San Vito per prendere parte al rito liturgico. Pure la Comunità Nazionale Italiana di Fiume ha celebrato la Domenica delle Palme nella Cattedrale di San Vito dove i canti liturgici sono stati eseguiti dal Coro Fedeli Fiumani.
La Riviera liburnica ha visto una Domenica delle Palme… bagnata organizzata dai soci dell’Associazione “Cucai de Abbazia” che hanno deciso di onorare questa festività con un tuffo in mare a Draga di Moschiena. Non è mancata la tradizionale processione con rami di palma e ulivo seguita dall’entrata in mare con in mano un ramo d’ulivo. La benedizione è stata impartita da parte di don Petar Belanić alla presenza del sindaco di Draga di Moschiena, Riccardo Staraj e della madrina dei Cucai, la poetessa ciacava Marija Trinajstić, che ha recitato dei versi scelti per l’occasione.
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