
Meglio tardi che mai. Il Tribunale si adegua ai tempi. Ieri il ministro della Giustizia, dell’Amministrazione e della Transizione digitale, Damir Habijan, ha visitato l’edificio ristrutturato del Tribunale regionale di Fiume. Per la ristrutturazione e l’arredamento sono stati investiti più di 1,8 milioni di euro. Il Palazzo della Giustizia in via Martiri antifascisti, costruito nel lontano 1904, figura nel Registro dei beni culturali della Repubblica di Croazia ed è quindi soggetto a limitazioni e vincoli per qualsiasi tipo di intervento. “Vorrei sottolineare in particolare la buona collaborazione sia con il presidente del Tribunale regionale e con quello del Tribunale comunale di Fiume (entrambi operanti nello stesso palazzo, nda), nonché con tutti gli altri funzionari giudiziari che vi operano”, ha detto il ministro aggiungendo: “Mi congratulo con loro, inoltre, per i risultati che stanno ottenendo, considerando sia la statistica che il numero di casi risolti. Penso che il Tribunale regionale di Fiume e le sue componenti, possano davvero essere un esempio per tutti”.

Foto: IVOR HRELJANOVIĆ
Il ministro è stato ricevuto ieri dal presidente del Tribunale regionale fiumano, Vlado Skorup, alla presenza del segretario di Stato, Sanjin Rukavina, della vicepresidente della Regione litoraneo-montana, Marina Medarić, del presidente del Tribunale comunale del capoluogo quarnerino, Stanislav Mihelčić e della presidente del Tribunale comunale di Crikvenica, Ines Smokrović Kurilić.
I lavori realizzati hanno riguardato la riparazione del tetto e sulla facciata Nord, che è stata registrata come bene culturale, sono state sostituite le finestre. Il progetto è stato realizzato sotto la supervisione dell’Ufficio per la conservazione e il restauro dei beni culturali di Fiume, il quale opera nell’ambito del Ministero della Cultura e dei Media. È stata elaborata la documentazione progettuale per la ristrutturazione della terrazza all’ingresso, in pietra, e delle scale monumentali del Tribunale. Inoltre, è stata effettuata una modifica e integrazione alla documentazione progettuale per l’installazione dell’ascensore, dopo di che è stato selezionato l’appaltatore. In aggiunta, il Tribunale ha ricevuto un nuovo sistema di protezione, e sono stati eseguiti i lavori di allestimento dei nuovi servizi igienici. Si è provveduto al recupero delle porte d’ingresso, della portineria e della parete in legno del vestibolo, preservando ulteriormente il carattere storico dell’edificio, come indicato dai conservatori. I fondi sono stati garantiti dal bilancio del Ministero, che ha finanziato la realizzazione della documentazione progettuale, i lavori e l’acquisto di attrezzature per un importo superiore a 1,7 milioni di euro. Ulteriori 70.000,00 euro sono stati stanziati dal Ministero della Cultura e dei Media tramite un contratto per il finanziamento del Programma di protezione e conservazione dei beni culturali immobili. Lo stesso importo è stato predisposto anche dalla Regione.
“Continuiamo anche quest’anno a investire nell’infrastruttura del Tribunale regionale di Fiume, in modo da ristrutturarne le facciate. Allo stesso modo, sarà effettuato il rinnovo delle scale all’ingresso”, ha annunciato il ministro.
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