Da 200 a 600, cresce il «parco» monopattini

Dopo la decisione d’inserirli come veicoli nel nuovo Codice stradale, in città triplicheranno i noleggiabili

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Da 200 a 600, cresce il «parco» monopattini

A breve triplicherà il numero di monopattini a noleggio a Fiume. Nel Codice stradale sta per essere inserito il monopattino elettrico come nuovo veicolo dopo un lungo periodo in cui il suo status è stato oggetto di dubbi e perplessità. In ogni caso, da alcuni anni si è rivelato come ottimo mezzo di trasporto nei centri urbani intasati dal traffico. All’inizio dello scorso anno la Città di Fiume aveva introdotto, in via sperimentale, i monopattini elettrici a noleggio, un servizio offerto dalla Bolt che ha messo in circolazione 200 esemplari. Non è sempre esemplare, invece, il comportamento degli utenti, sia nella guida che nel modo in cui viene lasciato il monopattino dopo l’uso.

Tre imprese

Il Collegio del sindaco Marko Filipović ha reso noti i risultati del bando per l’assegnazione delle 600 autorizzazioni per il noleggio di monopattini elettrici sul territorio cittadino, distribuiti tra 3 imprese che potranno metterne in circolazione rispettivamente 300, 200 e 100 per un periodo di 4 anni. I risultati sono stati presentati da Srđan Škunca, capodipartimento per lo Sviluppo e l’urbanistica, il quale ha rilevato che di cinque imprese che hanno preso parte alla gara, ne sono state scelte tre in base a un punteggio e ai requisiti richiesti. “L’esperienza dopo l’introduzione in via sperimentale è stata positiva e i cittadini hanno accolto bene questa forma di trasporto, soprattutto i giovani. Questo è il motivo che ci ha indotto a indire un concorso, ma con delle condizioni precise, tra cui la creazione di alcuni ‘terminal’, cioè dei punti in cui ritirare e quindi riconsegnare il monopattino dopo l’uso. Ve ne saranno da Sušak a Cantrida, un po’ ovunque”. Il sindaco ha accolto la proposta, che verrà sottoposta all’esame del Consiglio cittadino. Filipović ha sottolineato l’utilità di questa forma di trasporto, anche in chiave turistica, introdotto in molte città europee: “Ciò su cui dovremo lavorare è l’educazione. Abbiamo notato che i monopattini vengono spesso abbandonati in luoghi poco idonei. Comunque, in Croazia siamo i primi ad avere applicato questo tipo di servizio con queste modalità. Come Città, ne ricaveremo intorno alle 200mila kune all’anno”. Škunca ha aggiunto: “Il nostro obiettivo è affiancare ai trasporti pubblici anche il monopattino elettrico per la micromobilità, cercando di ridurre l’uso delle auto. In precedenza avevamo proposto anche le biciclette elettriche che all’inizio hanno avuto successo, ma che a causa della pandemia sono state usate un po’ meno”.

La Bolt, quindi, disporrà di una “flotta” di 300 monopattini, la “Sustav javnih bicikala d.o.o. – Tier mobility SE” di 200 e la “Zisch” di 100. Rispetto ai modelli adottati altrove, a Fiume non viene assegnata l’area pubblica bensì il diritto a prestare servizio. Non si è cercato, pertanto, il miglior offerente per l’affitto di un’area, ma colui che offrirà tariffe più vantaggiose per gli utenti. Tra le altre cose, siccome a Fiume non ci sono piste ciclabili, verranno stabiliti anche dei limiti di velocità. Gli stessi operatori, fornitori del servizio, hanno le possibilità tecniche di ridurre la velocità dei monopattini elettrici nelle zone pedonali.

L’intento è di ridurre l’uso delle automobili.
Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Sostegno alla produzione letteraria

“Per l’ottava volta vogliamo assegnare dei contributi a favore della produzione letteraria con complessive 60mila kune, suddivise in base al giudizio della Commissione – ha spiegato il capodipartimento per la Cultura Ivan Šarar –, e in quest’occasione si è optato per quattro integrazioni di 15mila kune. Questa prassi era stata adottata in seguito alla crisi nel settore editoriale in seguito alla quale avviene spesso che, alla fine, gli unici a non guadagnarci sono gli autori”. Quest’anno sono state assegnate 15.000 kune lorde a Milan Zagorac, Eva Simčić, Ružica Mastelić e alla coproduzione Tamara Modrić Zagorac e Andreja Malta. Rimanendo in tema di cultura, è stata nominata la giuria per l’assegnazione del Premio per le arti figurative “Ivo Kalina”.

Finanziamento asili

Il Collegio del sindaco ha confermato quelli che sono stati finora i criteri per finanziare gli asili e nidi d’infanzia nelle strutture di cui la Città non è fondatrice. La capodipartimento Sanda Sušanj ha precisato che si continuerà a finanziare gli asili privati e gli altri che non sono gestiti dalla Città in modo che i genitori paghino sempre la stessa retta. Inoltre, rimane la possibilità di sovvenzionare il servizio per i bambini di genitori residenti a Fiume, ma che per motivi di lavoro o altro hanno necessità di affidare i bimbi in strutture fuori dal territorio cittadino. In sostanza, non cambia nulla, ma sarà il Consiglio cittadino a dovere approvare la proposta.

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