Può iniziare la fase 3. Non ci riferiamo alle misure di contenimento del Covid-19, alle prospettive del loro allentamento, ma alle novità che riguardano uno dei cantieri più importanti in città. Il riferimento è alla D403, la strada statale concepita per collegare il futuro terminal di molo Zagabria (Zagreb deep sea) all’autostrada A7 all’altezza del nodo di Valscurigne. Con la giornata di ieri si è potuto dare inizio alle operazioni, per ora preliminari, prima che vengano avviati i lavori di costruzione della strada che dall’uscita del terminal condurrà alla rotonda che si troverà in prossimità dell’ingresso della galleria sotto via Zvonimir. Assieme alla galleria, lunga 1,2 chilometri, il segmento della fase 3 è quello più impegnativo in quanto sovrasterà una parte dell’area dell’ex Raffineria per arrivare all’altezza del centro commerciale ZTC, da dove farà un inversione a U fino alla rotatoria. “Mancano soltanto alcuni documenti, piccole questioni di carattere tecnico, dopo di che l’azienda costruttrice potrà cominciare a realizzare anche questo segmento”.

L’intero progetto, oltre allo scopo di assicurare una veloce via di comunicazione tra il terminal container e l’autostrada, avrà anche quello di alleggerire il traffico in città. Infatti, in cinque minuti circa, si arriverà da Valsucurigne a via Zvonimir passando per la galleria e una strada a tre corsie come quella della D404 che collega il centro all’autostrada dalla parte occidentale di Fiume. Successivamente, è quasi certo, alla D403 si potrà accedere da piazza Žabica lungo una strada che taglierà l’area portuale e che renderà possibile l’accesso ai vecchi magazzini Metropolis.

La D403, finanziata all’85 per cento dai fondi dell’Unione europea, dovrà essere pronta entro l’aprile del 2023. Il progetto prevede anche l’adattamento delle vie d’accesso a quello che in via Zvonimir rappresenterà un importante nodo stradale, sistemato nelle vicinanze del Palazzo della Stampa. Questo è il motivo degli attuali disagi in via Rikard Benčić, che collega via Zvonimir a via Čandek, provvisoriamente a senso unico. Qui verrà ampliata la carreggiata con una terza corsia sul lato settentrionale. Da una decina di giorni i lavori in via Benčić sono sospesi. Il responsabile dell’azienda Hrvatske Ceste per la D403, Martin Abramović, ci ha spiegato il motivo dello stop: “Quando sono iniziati gli scavi abbiamo appurato che le condizioni delle rocce sono tali da determinare la neccessità di una correzione del progetto per metterle in sicurezza con un muro di sostegno più robusto. Il tutto non dovrebbe allungare più di tanto i tempi di realizzazione”.