D’ora in poi per 500 alunni lezioni soltanto la mattina

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D’ora in poi per 500 alunni lezioni soltanto la mattina

Un sogno che finalmente diventa realtà. Così la direttrice della scuola elementare di Čavle, Tanja Stanković, ha descritto l’inaugurazione della nuova ala della scuola, che si estende su 1.650,63 metri quadrati. La scuola, costruita nel 1965 e ampliata nel 1984, ora ha a disposizione un nuovo edificio con otto aule per le classi inferiori divise su due piani. Dispone di una nuova entrata, di un’uscita di sicurezza e di un ascensore per le persone disabili. Tutta l’area attorno alla scuola è stata messa a nuovo, con zone verdi e piante. L’investimento complessivo ammonta a circa 15 milioni di kune assicurati dalla Regione litoraneo-montana, quale fondatore, e dal Comune di Čavle.

“Tre anni fa è stata posta la prima pietra, mentre ora finalmente possiamo avviare le lezioni nella nuova scuola – ha dichiarato la direttrice –. In quest’anno scolastico contiamo complessivamente 589 alunni divisi in 24 classi, più due classi miste nella scuola periferica di Grobnico. Da lunedì prossimo oltre 500 alunni, quelli dalla III all’VIII classe, avranno finalmente la possibilità di frequentare le lezioni solo nel turno mattutino. Quelli della I e II seguiranno invece le lezioni nel turno mattutino e nell’infraturno”.

Promesse mantenute

Tante le autorità che hanno presenziato all’evento. In primo luogo i rappresentanti della Regione: il presidente Zlatko Komadina, la vicepresidente Marina Medarić e la capodipartimento per l’istruzione, Edita Stilin, affiancati dal sindaco di Čavle, Ivana Cvitan Polić, dal suo vice Dean Ljubobratović, dal vicesindaco di Fiume, Marko Filipović, e da tutti gli altri sindaci e vicesindaci del circondario di Fiume. Presente anche Neven Stjepović del Ministero per lo sviluppo regionale e i fondi europei.
Ivana Cvitan Polić ha dichiarato che il periodo più bello della vita è proprio quello trascorso tra i banchi di scuola. “Per questo motivo abbiamo voluto che i nostri alunni frequentino una scuola nuova, con aule nuove e moderne, climatizzate, con lavagne ‘intelligenti’, affinché questo periodo rimanga per sempre impresso nella loro memoria”.
Gli abitanti del Grobniciano sono molto ostinati – ha osservato Zlatko Komadina – e sanno sempre quello che vogliono. “Abbiamo lavorato tanto e siamo riusciti a mantenere le nostre promesse e i nostri obblighi in veste di fondatori. I bambini hanno il diritto di frequentare scuole come questa. Il fatto che ancor sempre non sia possibile tenere le lezioni in un solo turno dimostra che siete davvero in tanti”, ha concluso il presidente della Regione.
Prima dell’inaugurazione ufficiale, ovvero del taglio del nastro, c’è stato un programma d’intrattenimento durante il quale si sono esibiti gli alunni della scuola.
Il progetto della nuova ala è firmato dall’ufficio “ZDL arhitekti” mentre i lavori sono stati svolti dalle imprese “Makro 5 gradnja” di Capodistria e “Makro 5 inženjering” di Zagabria.
Patrizia Chiepolo Mihočić

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