Cuore, mente e casa sicura

È partito a Castua il ciclo di conferenze intitolato «Salute mentale e benessere emotivo nella generazione d’oro» per sensibilizzare le persone sulla salute mentale, la sicurezza domestica e il benessere degli over 65

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Cuore, mente e casa sicura
Tante le persone che hanno preso parte alle conferenze. Foto: Roni Brmalj

Presso la vecchia Aula consiliare della Città di Castua, situata nella bellissima piazza Lokvina, si è tenuto il primo incontro di un intero ciclo di conferenze sulla salute mentale e il benessere nella terza età. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione dell’Università di Fiume, prevede vari incontri che hanno lo scopo di coinvolgere la popolazione anziana, che è al contempo divenuta una popolazione accademica partecipando tramite iscrizioni ai programmi organizzati dall’Università della Terza Età di Fiume, in collaborazione con la Facoltà di Scienze della Salute e la stessa Fondazione universitaria.

A condurre le conferenze sono gli studenti e le studentesse della Facoltà di Scienze della Salute, impegnati nella materia Assistenza sanitaria per gli anziani (Zdravstvena njega starijih osoba), sotto la guida della professoressa Marija Spevan, che ha introdotto i lavori con un intervento sui temi chiave del programma.
“Non siete soli”, ha detto la professoressa Spevan, rivolgendosi ai presenti in sala. Ha parlato di come oggi siamo tutti testimoni del prolungamento della vita e di come, oltre alla salute fisica, sia fondamentale anche il nostro benessere mentale. Cambiamenti nella salute, perdita di amici, mobilità ridotta: sono tutti fattori che incidono sul nostro equilibrio emotivo.
Ha poi chiesto, soprattutto alle persone della “generazione d’oro”, come facessero a mantenere la salute mentale. Molte sono state le risposte tra le quali abbiamo sentito: alcuni hanno raccontato di come viaggiano spesso, socializzano e praticano attività artistiche e manuali come la ceramica, il giardinaggio e il lavoro a maglia. Qualcuno ha detto di avere sempre più fiori in casa e sempre meno oggetti inutili. Altri hanno raccontato di lavorare a maglia realizzando sciarpe e cappelli, mentre c’è chi prende l’autobus ogni giorno per esplorare la città, sentendosi male se resta chiuso in casa per troppo tempo. Alcuni partecipanti hanno sottolineato l’importanza della lettura, dei giochi di logica come il sudoku e dello studio di nuove lingue attraverso applicazioni digitali per mantenere la mente allenata. È stato detto che la lettura, ma anche il gioco del sudoku, sono molto utili. C’è chi studia l’italiano con l’app Duolingo.
Nella sua bellissima introduzione, la professoressa Spevan ha affermato che lavorare sul benessere mentale riduce lo stress, un fattore scatenante di molte malattie: “Tutto ciò contribuisce a farci sentire bene. L’uomo non è fatto per stare solo. Se ci prendiamo cura della nostra salute mentale e ci sentiamo sicuri, la solitudine ha un impatto molto negativo sull’intero organismo. È importante non isolarsi dalla società. Gli anni passano, la vita ci isola in casa, e questo non è affatto positivo. Bisogna sempre comunicare.”
Depressione, ansia, demenza e stati psicotici rappresentano difficoltà e situazioni di crisi. È importante lavorarci sopra, ma anche riconoscere i sintomi: cambiamenti d’umore improvvisi, problemi di concentrazione, riduzione dell’energia. Se tali variazioni non erano consuete, è sicuramente il caso di consultare un esperto. Alla fine, prima di passare la parola agli studenti per l’inizio delle loro relazioni, la professoressa Spevan ha detto: “Prometti di ricordare sempre di essere più coraggioso di quanto credi, più forte di quanto sembri e più intelligente di quanto pensi”, una frase dal potere enorme che ha suscitato l’applauso di tutti.
In seguito si è parlato di prevenzione e sicurezza domestica, salute cardiovascolare e primo soccorso. La sicurezza domestica rappresenta una delle principali sfide per la terza età. Le relatrici Antonija Kolarić, Marija Juraković e Laura Gudanec hanno illustrato le migliori strategie per prevenire incidenti in casa, riducendo i rischi legati a cadute, incendi e altri pericoli quotidiani. “Bastano piccoli accorgimenti, come una buona illuminazione, tappeti antiscivolo e l’uso di dispositivi di sicurezza, per rendere l’ambiente domestico più sicuro”, ha sottolineato Kolarić, aprendo la relazione paragonando le capacità dei bambini nei loro primi passi alle difficoltà che incontrano le persone anziane, per le quali il movimento diventa più complicato con l’età. Alla fine c’è stata la parte interattiva, pratica, che è stata ripetuta in tutte le relazioni. In questo caso sono stati proposti mini quiz ed esempi di buone pratiche.
L’importanza della prevenzione cardiovascolare è stata approfondita da Ivana Širić e Nikolina Lamešić, che hanno parlato dei principali fattori di rischio e delle strategie per mantenere il cuore in salute. “L’ipertensione e il colesterolo alto sono tra i nemici principali del cuore. Una dieta equilibrata e un minimo di attività fisica quotidiana possono fare la differenza, non solo per il corpo ma anche per il cervello, che in questo modo rimane più tonico, e per il nostro organismo che beneficia di processi chimici positivi”, è stato detto, prima di passare alla parte pratica durante la quale si sono misurati la pressione e i battiti del cuore.
Infine, Valentina Car, Jan Valpotić, Laura Jagić e la dottoressa Kata Ivanišević, infermiera professionale, hanno tenuto un approfondimento sulle nozioni base del primo soccorso per anziani, mostrando poi esempi su bambole e con i presenti.
Argomenti di grande rilevanza, insomma, per il benessere della cosiddetta “generazione d’oro”, tra cui l’importanza di un’alimentazione equilibrata per un invecchiamento sano, il supporto legale e la sicurezza domestica, nonché la prevenzione delle malattie cardiovascolari, con un focus su strumenti che tutti noi abbiamo a disposizione e in forma gratuita, come le tecniche di respirazione profonda, la meditazione e la compagnia.
Non solo teoria, ma anche momenti pratici, in cui i partecipanti hanno l’opportunità di apprendere nuove strategie per migliorare il proprio benessere quotidiano. Saranno inoltre disponibili controlli sanitari di base, offrendo a tutti i presenti la possibilità di monitorare il proprio stato di salute.
L’iniziativa rappresenta un’importante occasione per promuovere la consapevolezza e l’inclusione, fornendo strumenti utili per affrontare la terza età con maggiore sicurezza e serenità. Il programma proseguirà nelle prossime settimane, offrendo a tutti i cittadini interessati la possibilità di partecipare e approfondire tematiche fondamentali per la qualità della vita.

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