Cruising. Fiume protagonista a Miami

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Cruising. Fiume protagonista a Miami

Si è conclusa da poco a Miami Beach la Seatrade Global Cruise, la più grande fiera mondiale dedicata al mondo delle crociere, alla quale ha preso parte anche l’Autorità portuale di Fiume, rappresentata da Rajko Jurman, responsabile del settore commerciale. Un evento che ha richiamato nella celebre città della Florida oltre 11 mila espositori provenienti da 130 nazioni, i quali hanno presentato in oltre 700 stand informativi, tutto il mondo delle crociere: dalle destinazioni ai grandi eventi, passando per il settore della ristorazione e del tempo libero. “Assieme all’Ente per il turismo locale abbiamo presentato ciò che ha da offrire la città, puntando in particolare sul progetto Fiume Capitale europea della Cultura 2020 – ci spiega Jurman –. La fiera è stata un’ottima occasione per fissare nuove collaborazioni e firmare contratti di lavoro. Il nostro obiettivo è stato quello di presentare non solo Fiume, ma anche tutte le destinazioni che possono venir visitate durante la permanenza nel capoluogo quarnerino. Abbiamo ovviamente realizzato numerosi dépliant e cataloghi che sono stati distribuiti agli interessati il cui piano di viaggio include Fiume. L’Autorità portuale è membro di alcune importanti organizzazioni che riuniscono le principali compagnie di navigazione come MedCruise e CLIA, il che ci permette di presentare loro tutto ciò che la nostra destinazione può offrire. Nello specifico, CLIA ha organizzato, il giorno precedente all’apertura della kermesse fieristica, alcune attività nel corso delle quali abbiamo potuto farci conoscere più da vicino. Mi preme sottolineare che quando si è iniziato a riflettere su Fiume come potenziale città di interesse per i crocieristi, il nostro intento era quello di capire prima di tutto se la città poteva essere interessante agli amanti di questa tipologia di vacanza. In seguito, quando i riscontri sono stati positivi, abbiamo cercato di individuare il punto più adatto dove far attraccare le navi. Grazie all’accordo con l’Adriatic Gate Container Terminal, ci è stato concesso di farle approdare nello scalo di Brajdica, dandoci così la possibilità di ospitare navi più grandi”.

A Miami ha avuto la possibilità di incontrare tantissime persone da varie parti del mondo. Quanto conoscono Fiume, ovvero quanto interesse c’è per venire nella nostra citta?

“Devo ammettere che nel corso degli anni ho avuto la fortuna di instaurare diverse conoscenze e amicizie grazie alle quali è stato possibile promuovere la città. C’è un vivo interesse per CEC 2020 e a questo proposito l’Ente per il turismo ha preparato tantissimo materiale promozionale. Se prendiamo in considerazione che nel 2014 eravamo a quota zero, mentre lo scorso anno siamo arrivati a quota 13mila passeggeri, non posso che essere soddisfatto. Quest’anno contiamo di movimentare circa 40mila passeggeri, mentre nel 2020 prevediamo l’arrivo di oltre 70mila. A dimostrazione di un interesse in costante crescita”.

Avete avuto l’occasione di concordare nuovi arrivi oltre a quelli previsti per il 2019?

“Incredibile ma vero, ci siamo assicurati l’arrivo di tre navi della Holland America Line, una delle sette principali compagnie al mondo, che fa parte del World’s Leading Cruise Lines ed è controllata dalla Carnival Corporation. La prima nave dovrebbe essere la Koningsdam, che può accogliere a bordo 2.650 passeggeri ed è lunga quasi 300 metri. Il suo arrivo è in programma il 29 giugno”.

Il viaggio è stato quindi proficuo?

“Assolutamente. Siamo molto soddisfatti di come sono andate le cose. Non dobbiamo però dimenticare che a Fiume ci sono ogni anno anche le piccole navi da crociera, in particolare i velieri, che effettuano tour di una o di due settimane lungo l’Adriatico e che a Fiume arrivano grazie alla compagnia tedesca ID Riva. Per quest’anno sono previsti circa 12mila ospiti”.

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