Cronoprogramma rispettato, rotatorie pronte a maggio

Il vicepremier e ministro del Mare, trasporti e infrastrutture, Oleg Butković ha fatto ieri visita al cantiere di Valscurigne dove sono in corso interventi alla viabilità

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Cronoprogramma rispettato, rotatorie pronte a maggio
Ruspe a lavoro. Foto: Roni Brmalj

“A Valscurigne i lavori procedono secondo le tempistiche annunciate e nella prima metà di maggio del 2025 le rotatorie saranno pronte, in concomitanza con l’avvio delle attività al nuovo terminal container in Molo Zagabria e con l’inizio della stagione turistica”, ha detto Alen Leverić, membro della direzione dell’azienda “Hrvatske ceste” rivolgendosi al vicepremier e ministro del Mare, trasporti e infrastrutture Oleg Butković. Quest’ultimo ha aggiunto: “In concomitanza, tra l’altro, anche con le elezioni amministrative”.

Indubbiamente, nel corso della campagna elettorale ognuno vorrà prendersi i propri meriti per la realizzazione di grandi opere nelle infrastrutture, ma per ora sembra non esserci alcun antagonismo tra le forze politiche tradizionalmente contrapposte. Il ministro HDZ Butković e il sindaco SDP Marko Filipović hanno sottolineato ripetutamente l’ottimo livello di collaborazione, presentandosi davanti ai media all’interno del cantiere in cui sono in corso le operazioni preliminari per la costruzione di due rotatorie. Costeranno quasi 2,4 milioni di euro e avranno lo scopo di sostituire i due incroci a “T” esistenti che già oggi rallentano notevolmente la circolazione. Con questo intervento si otterrà un collegamento più agevole tra via Osijek, la tangenziale (autostrada A7) e la statale D403 che inizia all’altezza di Molo Zagabria dove sta nascendo il terminal container.
“Dopo la D403, inaugurata un anno fa – ha detto Butković –, si è reso necessario il progetto con due rotatorie per rendere la circolazione più sicura e più scorrevole, soprattutto in prospettiva dell’inizio dell’attività al terminal container da cui partiranno 600 tir al giorno. In questa situazione c’è stata l’intesa con la Città di Fiume e con l’HAC (Autostrade croate), soggetti determinanti nelle fasi di preparazione del progetto. I lavori si svolgono in un contesto piuttosto complicato in cui il traffico non può venire interrotto. Per quanto riguarda la tangenziale fiumana, quest’anno abbiamo completato lo svincolo di Trinajstići e si sta provvedendo a Orehovica per rendere accessibile l’autostrada da tutte le direzioni. Allo stesso tempo si sta predisponendo il progetto per lo svincolo di Cosala. Ci sono tante cose che facciamo per migliorare la situazione nel traffico a Fiume”. Si è accennato anche alla seconda canna della galleria del Monte Maggiore, inaugurata una settimana fa, annunciando per il mese di settembre del 2026 il completamento dell’”Y” istriana e il collegamento tra il tunnel e il nodo di Mattuglie.
Il sindaco Filipović ha aggiunto, riferendosi al traffico cittadino e in particolare a quello in via Osijek: “In media ci passano 20 mila veicoli al giorno ed è una delle vie più trafficate nel Paese. Una delle cose a cui stiamo lavorando è la preparazione della documentazione urbanistica per la costruzione del segmento di strada tra la costruenda autostazione in Žabica e la D403 in prossimità del terminal container. In questo modo verrà alleggerito notevolmente il traffico in centro. Qui a Valscurigne oggi la circolazione non sta subendo rallentamenti, ma nelle fasi successive subirà delle limitazioni. Per questo motivo, chiedo ai cittadini di avere pazienza, anch’essi ormai abituati ai cantieri aperti in città”.
Il regime di circolazione verrà modificato tre volte fino alla conclusione delle operazioni, con semafori, transito a senso unico alternato e via dicendo.

L’apertura prevista per il mese di maggio.
Foto: Roni Brmalj
Alen Leverić mentre presenta il progetto.
Foto: Roni Brmalj

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