Croazia in Schengen. Brindisi ai valichi dell’entroterra della Liburnia (foto)

0
Croazia in Schengen. Brindisi ai valichi dell’entroterra della Liburnia (foto)
L'ngresso della Croayia in Schengen è stato celebrato pure al valico di frontiera di Lisac

Il primo dell’anno ha portato alla Croazia un primato d’importanza storica: è diventata il primo Paese a entrar a far parte contemporaneamente dell’eurozona e dello Spazio Schengen. Dopo i festeggiamenti all’ex valico di frontiera Plovana/Sicciole, a celebrare la simbolica unione tra le località di confine croate e slovene sono stati i Comuni di Mattuglie, Brda e Bisterza (Ilirska Bistrica). “È la prima volta in cent’anni che questi territori non sono segnati da frontiere”, ha affermato, in apertura dell’evento di celebrazione tenutosi all’ex valico Rupa-Jelšane, Marijana Kalčić, direttrice dell’Ente turistico di Mattuglie. “Dopo tutti questi anni – ha aggiunto –, con l’ingresso nell’Area Schengen riprenderà anche la vita in comune tra gli abitanti di queste località e credo che l’importanza storica di questo avvenimento verrà percepita appieno solamente con le prossime generazioni”. La rimozione del valico di frontiera tra i due Paesi segnerà, come sottolineato a più riprese durante l’incontro, una spinta positiva al turismo in Croazia e Slovenia, contribuendo a una fioritura del turismo durante tutto l’anno. “Credo che questo momento rappresenti un legame ancor più forte tra i Comuni di Mattuglie e Bisterza nonché un impulso a tutti noi del settore turistico a promuovere entrambe le regioni, entrambi i Paesi, e a creare nuovi progetti per arricchire la complessiva offerta turistica”, ha affermato Kristjan Staničić, direttore dell’Ente croato per il turismo, rivolgendosi ai presenti anche in sloveno. A esprimere il proprio sostegno all’approfondimento dei legami e delle future collaborazioni tra i Comuni di Mattuglie, Brda e Bisterza sono stati anche i sindaci dei Comuni di Mattuglie e Bisterza, rispettivamente Vedran Kinkela e Gregor Kovačič; nonché Silvestra Elen Brasnić Saffigna, rappresentante del Comune di Brda, e Maja Uljan, direttrice dell’Ente turistico di Bisterza. All’evento hanno preso parte pure numerosi ciclisti sloveni e croati, simboleggiando la libera circolazione tra i due Paesi. Al piccolo valico di frontiera Lisac-Sušak, invece, i rappresentanti del Comune di Bisterza hanno celebrato la simbolica unione con il Comune di Klana.

Il servizio completo sarà pubblicato il 2 gennaio 2023 sulla versione cartacea e sullo sfogliatore del nostro quotidiano

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display