Crekvina: rivitalizzazione e polemiche

Avviato uno dei più importanti progetti della Città di Castua, che ha l’obiettivo di rivitalizzare il patrimonio storico-culturale

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Crekvina: rivitalizzazione e polemiche

È stato avviato ieri il cantiere dei lavori per uno dei progetti più importanti che riguardano la Cittavecchia di Castua e che è incluso nel programma “Colleghiamoci mediante il patrimonio” relativo all’Agglomerato urbano di Fiume. Grazie ad esso verranno, infatti, rimesse a nuovo l’area di Crekvina e piazza Lokvina. Il progetto ha lo scopo di rivitalizzare il patrimonio storico-culturale.

 

Per quanto concerne zona Crekvina, gli interventi rientrano nella seconda fase dei lavori di risanamento. Nel 2017, infatti, in collaborazione con il Ministero del Turismo si sono svolti i lavori di consolidamento e conservazione delle mura del santuario. Era stato chiuso i passaggio verso l’altare, aperto forzatamente dall’Esercito italiano dopo la Prima guerra mondiale, mentre nello spazio della sagrestia orientale erano stati allestiti contenuti in funzione della scena estiva, ovvero il guardaroba, i bagni e il magazzino.
Grazie a questo progetto, del valore di 8,5 milioni di kune, di cui 5,5 assicurati dall’Unione europea tramite il Fondo per lo sviluppo regionale, la scena estiva all’aperto di Castua diventerà una delle più belle della Regione. L’inizio dei lavori comprende il risanamento delle mura laterali. Nel corso dei lavori, gran parte del parcheggio rimarrà a disposizione dei fruitori. Si proseguirà con i lavori di risanamento della sagrestia, del guardaroba, dei bagni e verrà sostituito l’impianto elettrico. Quindi si procederà con l’allestimento del parterre e delle tribune. Crekvina rimarrà comunque senza il tetto, in quanto si tratta di una scena all’aperto.

L’intervento prevede il risanamento delle mura laterali…

Il sindaco di Castua, Matej Mostarac, ha reso noto che i lavori dovrebbero concludersi la prossima primavera, nell’anno in cui si celebrerà il 30º anniversario della manifestazione Estate culturale di Castua. Il progetto è firmato dall’architetto Nenad Fabijanić, mentre i lavori sono stati affidati all’azienda zagabrese Hedom.

Nell’ambito del progetto è prevista inoltre la pavimentazione di piazza Lokvina. Attualmente è in corso il bando di concorso per l’appalto delle opere pubbliche. L’investimento ammonta a 2,6 milioni di kune. Il valore complessivo del progetto “Colleghiamoci mediante il patrimonio” è di 76,3 milioni di kune, di cui 36,3 messi a disposizione dall’Ue tramite il Fondo per lo sviluppo regionale, e include diverse località appartenenti all’Agglomerato di Fiume.

Gli antichi castagni rappresentano un pericolo per la sicurezza pubblica
Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

Abbattimento di alberi centenari
Con l’inizio dei lavori sono iniziate pure le polemiche. Alla notizia relativa al futuro abbattimento dei vecchi castagni in zona Crekvina, immancabili sono state le proteste dei cittadini, i quali hanno affisso sui tronchi degli alberi messaggi di vario tipo, esprimendo chiaramente il proprio disappunto. Attorno ai tronchi sono stati accesi inoltre dei ceri. Il sindaco Mostarac ha spiegato, però, che i castagni sono stati sottoposti a diverse analisi effettuate da ingegneri forestali, che hanno appurato che gli stessi sono danneggiati talmente tanto da rappresentare un pericolo. “Non c’è verso di risanarli ed è stato valutato che potrebbero abbattersi al suolo da un momento all’altro. I danni sono dovuti al passare del tempo e al fattore umano. Secondo i dati di cui disponiamo, risulta che abbiano circa 150 anni d’età. Infatti, sono illustrati in una foto del 1901. Al posto loro, ma sistemati un po’ diversamente, verranno piantati tigli e forse qualche castagno. Verranno acquistati alberi di 4-5 metri a cui non servirà molto tempo per crescere. Siamo già in trattative per l’acquisto e se non riusciremo a trovarli in Croazia, li procureremo dall’estero”, ha spiegato Mostarac, sottolineando che i vecchi castagni rappresentano un pericolo per l’incolumità delle persone. “Da Crekvina s’accede anche ai boschi di Castua, per cui nell’area non mancheranno sicuramente alberi”, ha concluso.

I volantini sugli alberi
Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

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