Covid-19 e influenza. In arrivo doppia epidemia

L’epidemiologo capo Dobrica Rončević spiega a che cosa andiamo incontro in vista della stagione invernale

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Covid-19 e influenza. In arrivo doppia epidemia
La sede dell’Istituto regionale di salute pubblica. Foto: RONI BRMALJ

L’epidemia da influenza non è ancora arrivata. In Regione si registrano casi sporadici. In Europa, però, sta avanzando, per cui arriverà anche dalle nostre parti. Lo ha confermato l’epidemiologo capo dell’Istituto regionale di salute pubblica, Dobrica Rončević. Ottima la situazione per quanto concerne la vaccinazione. Delle 30mila dosi ricevute, ne sono state consumate 28mila. “Questo fattore è molto positivo, considerato che l’epidemia da influenza è in arrivo. Quest’anno i vaccini sono giunti per tempo e tutti in una volta, per cui non ci sono state interruzioni nella distribuzione. In questo modo tutti coloro che hanno voluto vaccinarsi, in particolare le categorie a rischio per le quali il vaccino è gratuito, hanno potuto farlo”, ha spiegato. “Vaccinarsi è importante e consigliato per tutti e in particolar modo per le persone anziane e i malati cronici. Non bisogna dimenticare che l’influenza può lasciare conseguenze molto gravi”, ha aggiunto.

Omicron, verso la variante BQ 1
La pandemia di Covid sta rallentando. Il numero dei ricoverati in ospedale e dei decessi è in calo. Nella maggior parte dei casi i pazienti ricoverati si trovano in ospedale per altre diagnosi e sono risultati positivi. Per il momento domina ancora la sottovariante Omicron BA 5, ma è in arrivo una nuova la BQ 1. “Questa potrebbe essere la variante invernale del Covid, molto simile a quella attualmente in circolazione, dunque indebolita. Per questo motivo è fondamentale la vaccinazione. È stato dimostrato che la durata dell’immunità è inferiore rispetto alle nostre aspettative, dunque dura meno di un anno. Pertanto è consigliabile per tutti vaccinarsi oppure fare il terzo o quarto richiamo. La differenza tra l’influenza e il Covid è che la prima è una malattia stagionale e in questo caso il vaccino garantisce un’immunità di sei mesi circa. Il Covid, invece è un’infezione che dura tutto l’anno, per cui anche le vaccinazioni devono essere più frequenti”, ha spiegato Rončević.
La vaccinazione sta andando a rilento, ma comunque procede ed è possibile effettuarla nell’Istituto regionale di salute pubblica tutti i giorni dalle ore 8 alle 15.

Polmonite batterica
Dobrica Rončević ha fatto notare che anche le polmoniti batteriche sono abbastanza frequenti durante la stagione invernale. Molto spesso sono collegate con la scarsa immunità dell’organismo. Sono. comunque, molto spesso alla base delle complicanze insorte nell’ambito delle malattie virali. Possono essere molto pericolose e richiedono un’adeguata diagnosi e un adeguato trattamento, compresa una terapia antibiotica mirata. Per evitare il pericolo di contrarre la polmonite batterica, provocata dal batterio pneumococco, è consigliata la vaccinazione. Il vaccino è reperibile in tutti gli ambulatori dei medici di famiglia. Si tratta di un vaccino che viene somministrato soltanto una volta nella vita. “Quest’anno, l’interesse per la vaccinazione anti-pneumococco è aumentato. In Regione sono state ordinate 1.800 dosi e consumate circa la metà. Considerata la situazione epidemiologica, il consiglio è di vaccinarsi contro l’influenza, il Covid e la polmonite batterica perché i sieri sono sicuri ed efficienti”, ha concluso l’epidemiologo.

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