«Così promuoviamo la cultura del dono»

Una delegazione di pluridonatori fiumani ricevuta ieri mattina dal sindaco Obersnel e dai suoi collaboratori

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«Così promuoviamo la cultura del dono»

Il sindaco Vojko Obersnel, assieme ai suoi collaboratori – il suo vice Marko Filipović e Karla Mušković, a capo del Dipartimento per la Sanità e le Politiche sociali –, ha ricevuto ieri mattina una delegazione di pluridonatori fiumani nell’ambito della Giornata dei donatori di sangue, celebrata il 25 ottobre. Una tradizione, come specificato dal sindaco, che viene portata avanti da tantissimi anni.
“Rimango ogni volta nuovamente entusiasmato dal numero di donazioni che queste persone riescono a raggiungere. Ciò dimostra che questi nostri concittadini hanno uno spiccato senso di solidarietà e amore verso il prossimo. Anch’io nel mio piccolo – ha detto il sindaco Vojko Obersnel – cerco di essere quanto più attivo come donatore, però difficilmente riuscirò a raggiungere queste cifre. Ringrazio i presenti, ma anche tutti i donatori in generale, perché il vostro è un gesto umano che testimonia la vostra cultura del dono, con il quale una parte di voi stessi viene donata a persone che non conoscerete mai. Dobbiamo essere consapevoli del fatto che non esiste ancora un sostituto del sangue umano nonostante la tecnologia nel campo della medicina e della biomedicina abbia fatto notevoli progressi. È molto importante, quindi, inviare un messaggio a tutte le persone che hanno i requisiti fisici per diventare donatori di sangue affinché contribuiscano a mantenere stabili le scorte di sangue, emocomponenti ed emoderivati. Un grazie anche alla Croce rossa, che promuove questa cultura del dono e organizza le campagne di prelievo”.
Suzana Janković, vicepresidente della Croce rossa, ha sottolineato che quest’anno sono stati consegnati riconoscimenti a una sessantina di pluridonatori di Fiume, mentre i premiati di Fiume al ricevimento organizzato martedì dalla presidente della Repubblica, Kolinda Grabar Kitarović, sono circa il 10 per cento a livello nazionale. “Ciò significa che i nostri cittadini sono molto attivi. Tutti possono donare il loro sangue, a condizione che siano idonei”, ha detto Suzana Janković.
Ivo Vidotto, presidente del Consiglio dei donatori di sangue della Croce rossa fiumana, ha ringraziato la Città per il sostegno dato in tutti questi anni. “Dobbiamo impegnarci tutti assieme affinché le scorte di sangue nel CCO siano sempre sufficienti. Sono convinto che il numero dei donatori a Fiume possa aumentare fino a raggiungere almeno il 10 p.c. delle persone idonee alla donazione. Noi ci stiamo dando da fare tantissimo, però abbiamo bisogno anche del vostro sostegno”, ha detto Vidotto.

Ivan Klarić ha raggiunto il traguardo delle 150 donazioni

Tra i premiati anche Ivan Klarić, che ha raggiunto il traguardo delle 150 donazioni. “Ogni donatore è importante, anche colui che ha donato una sola volta. Mi fa piacere vedere che ci sono tantissime donne tra le premiate. Perché abbiamo deciso di donare? Perché dopo averlo fatto ci sentiamo bene e siamo orgogliosi di averlo fatto. Non è difficile arrivare a un numero così alto; basta avere buona volontà e amore verso il prossimo”, ha detto Ivan Klarić.

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