Code agli sportelli: la soluzione ora c’è

Negli spazi della Questura presentate le modalità d’attivazione della carta d’identità elettronica per trasformarla in uno strumento multifunzionale

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Code agli sportelli: la soluzione ora c’è
La console per l’attivazione della carta d’identità digitale. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

La carta d’identità elettronica al giorno d’oggi è una realtà e ormai sono in tanti ad averla. Nei primi nove mesi del 2022 ne sono state rilasciate dalla Questura della Regione litoraneo-montana oltre 47mila. In molti, però, continuano a utilizzarla come hanno sempre fatto con quella in forma cartacea o di plastica, che non era ancora dotata di microchip a contatto.

Ieri nell’atrio della sala sportelli della Questura a Fiume è stata presentata ai media la console per l’attivazione della carta d’identità come documento digitale che, attraverso il sistema “e-građani” consente l’accesso in Croazia a oltre cento servizi. La carta d’identità elettronica può venire abilitata con il PC o sul cellulare utilizzando l’applicazione “Certilia” oppure in Questura, all’ingresso della sala sportelli dove ad assistere gli interesati ci sarà uno studente o una studentessa abilitati. Occorre presentarsi con la carta elettronica e con il PIN che è stato consegnato assieme al documento al momento del suo ritiro. Se non si dispone del PIN, è possibile riceverlo a uno degli sportelli vicini. Una volta attivato, il documento ci assegna direttamente la nostra identità digitale e la possibilità di firmare documenti senza usare la penna e a distanza, richiedere ogni sorta di documento, dalla Questura al Catasto fino alla prenotazione di una visita medica.
Usando il cellulare, cioè lo smartphone, certifichiamo la nostra identità con l’impronta digitale oppure con la lettura da parte dell’aparecchio del nostro volto, cioè dei nostri dati biometrici.
Il progetto è stato attuato in molte città croate dal Ministero degli interni in collaborazione con l’AKD (Agenzia per gli affari commerciali). Nina Gregović, capo del Dipartimento immigrazione, cittadinanza e affari amministrativi in seno alla Questura regionale, ha invitato i cittadini, soprattutto le nuove generazioni, a munirsi della carta d’identità digitale. Nelle scorse settimane oltre duemila studenti hanno fatto la coda per mettersi in regola con il foglio di residenza. “Con il documento digitale avrebbero potuto farlo da casa. Una volta attivata la carta d’identità, inoltre, si potrà richiedere il rilascio del passaporto o il rinnovo della patente, documenti che vengono recapitati a domicilio”. La parte tecnica è stata spiegata da Ines Papeš dell’AKD. L’app funziona su tutte le piattaforme e programmi operativi, su apparecchi mobili e fissi.
In Questura ci si dovrà recare soltanto una volta ogni cinque anni, quando scade la carta d’identità, mentre per tutto il resto c’è la tecnologia digitale a darci una mano. Se avete dei dubbi e se avete bisogno di convincervi dei suoi vantaggi, vi invitiamo a passare davanti alla Questura in una mattinata qualsiasi. Vi troverete accalcati studenti, immigrati, pensionati e tutti coloro che non si sono dotati di un’identità digitale.

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