Dal punto di vista meteorologico, l’estate è arrivata con più di un mese d’anticipo. Se da una parte c’è già chi si lamenta per il caldo insopportabile, anche perché l’organismo non ha avuto il tempo per abituarsi al cambio di stagione, d’altra parte ci sono coloro che gioiscono perché finalmente al Mercato cittadino si possono trovare tutte le bontà del periodo. Il prodotto che in questi giorni aveva suscitato più “scalpore”, erano le ciliegie che venivano vendute alla “modica” cifra di 80-90 kune al chilogrammo, per raggiungere addirittura le 150 kune in alcune città della Croazia. Anche se si trattava di primizie, il prezzo non era sicuramente accessibile alle grandi masse. Ieri, invece, tra i banconi ortofrutticoli, questa bontà estiva veniva offerta a un prezzo molto più basso, che variava dalle 26 alle 40 kune al chilo. A 30 kune, invece, le fragole e le albicocche, mentre le arance si potevano acquistare a 14 kune al chilo. Molto ricca anche l’offerta degli altri prodotti, venduti a prezzi modici come ad esempio le zucchine, i cetrioli, le patate novelle nostrane e la bietola, che costavano 10 kune il chilo. Medesimo prezzo per un mazzetto di aglietti, i “paski”, e per tre pezzi d’aglio nostrano novello. I peperoni si potevano trovare a partire dalle 16 kune, come pure il pomodoro dalmata. Variegata pure l’offerta in pescheria con la pataraccia, il nasello e il latterino a 60 kune, gli sgombri a 80, i branzini a 70, razze e moli a 50, gamberetti a 30, scampi a 120, calamari a 160 e il San Pietro a 260 kune al chilo.