Chiesa di Cosala, sarà maquillage completo

Fino ad ora è stato rifatto il tetto e i lavori procedono sul campanile che si presenta ingabbiato nelle impalcature. A novembre sarà terminata la sua parte superiore

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Chiesa di Cosala, sarà maquillage completo
Foto: GORAN KOVACIC/PIXSELL

I lavori di ristrutturazione del campanile della Chiesa di San Romualdo e Ognissanti nel rione di Cosala stanno procedendo senza intoppi. A confermarcelo, il parroco Luka Pranjić. Mentre la struttura portante del campanile subirà un completo maquillage e ci vorrà ancora del tempo, la sommità del campanile dovrebbe essere terminata alla fine di novembre quando verranno tolte le impalcature dal suo punto più alto.
Come già riferito, la costruzione in stile moderno con annesso il campanile, su progetto di Bruno Angheben, fu costruita nei pressi del Cimitero monumentale di Cosala nel 1934, e inaugurata ufficialmente il 9 settembre con la cerimonia di benedizione dell’allora vescovo di Fiume, Antonio Santin. Costruita su un’altura, ben presto diventa uno dei principali simboli visivi della città e ammirata ancora oggi, seppure nel tempo a venire sia stata “circondata” dai grattacieli del rione. Chiamato dai fiumani il Tempio votivo, l’edificio sacrale da diversi anni presentava l’usura del tempo, soprattutto il suo svettante campanile costruito con lastre di cemento infisse nella struttura centrale che hanno iniziato a cedere e che, cadendo, non hanno fortunatamente arrecato danni alle persone e ai veicoli parcheggiati in zona. Inoltre, con le piogge ci sono state varie infiltrazioni d’acqua che hanno danneggiato i suoi interni e in molti punti sarà necessario sostituire la pietra di cui è ricoperta e restaurare le vetrate.

Il campanile “ingabbiato” della Chiesa di Cosala.
Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Grazie all’intervento del parroco Pranjić, dei parrocchiani e in collaborazione con il Ministero per la cultura e dell’Istituto di Conservazione nel 2019 è iniziato tutto il processo per rivitalizzare il tempio con la raccolta della documentazione necessaria e lo studio di conservazione redatto da Julija Lozzi Barković. Ma a causa della pandemia i lavori sono iniziati solo nel novembre dell’anno scorso con il rifacimento della copertura e delle lamiere del tetto, poi si è proceduto ad “ingabbiare” il campanile, praticamente la chiesa di Cosala verrà completamente restaurata ma richiederà tempo e un investimento cospicuo.

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