La Regione litoraneo-montana cofinanzierà anche quest’anno sei progetti per lo sviluppo di forme di turismo selettivo per il 2024 con un importo pari a circa 85mila euro. Lo ha dichiarato ieri il vicepresidente della Regione, Petar Mamula, durante il consueto incontro del lunedì con la stampa. Per il bando sono stati candidati sei progetti, tutti accolti. Si tratta degli Enti per il turismo del Gorski kotar, dei Comuni di Viškovo, Čavle, Loparo (isola di Arbe), Mattuglie e di Icici, i quali hanno richiesto fondi, di cui la maggior parte andrà a favore del progetto riguardante la “Segnaletica turistica” del Gorski kotar. Dato che nel Bilancio per quest’anno sono stati assicurati 120mila euro per le forme di turismo selettivo, Petar Mamula ha annunciato che con tutta probabilità verrà pubblicato un altro bando di concorso per suddividere i fondi rimanenti.

Bocciature
Il vicepresidente si è detto inoltre molto deluso del fatto che nessun progetto proposto dalle unità locali di autogestione locale del Gorski kotar ha ottenuto i finanziamenti da parte del Piano nazionale di ripresa e resilienza. “Gli abitanti del Gorski kotar sono molto scontenti e delusi in quanto risulta impossibile che nessun progetto proposto sia stato accolto. Tra questi c’erano il progetto del Centro visitatori nel Kamačni e del Centro adrenalinico a Vrata. Sono progetti del valore di alcuni milioni di euro che noi non possiamo finanziare da soli, bensì abbiamo bisogno dei fondi erogati dall’Ue. Il fatto che gli stessi siano stati bocciati è molto allarmante. Per questo motivo avremo un incontro con il ministro Tonči Glavina. Bisogna ricordare che quando è stato fondato, l’Ente per il turismo del Gorski kotar, che unisce tutti gli enti turistici della zona montana, e nel creare il nuovo documento “Piano generale dello sviluppo del turismo nel Gorski kotar”, cofinanziato dalla Regione con 350mila euro, l’attuale ministro del Turismo e dello Sport aveva garantito che il tutto veniva fatto allo scopo di assicurare l’approvazione dei progetti ai bandi di concorso del suddetto dicastero”, ha sottolineato il vicepresidente della Regione.

Appartamenti per il personale medico
La capodipartimento per la sanità, Vesna Čavar, ha informato invece i presenti del fatto che ha preso il via la costruzione degli alloggi destinati al personale sanitario, carente sull’isola di Cherso, in primo luogo quelli destinati ai medici. Il valore del progetto ammonta a 636mila euro, dei quali la Regione ha assicurato 250mila. È stato già scelto l’esecutore dei lavori, la ditta Margea S.r.l e l’opera dovrebbe venire terminata in 14 mesi. “La carenza di personale medico è visibile maggiormente sulle isole e nel Gorski kotar e assicurando un alloggio in queste zone forse riusciremo ad assicurare nuovi medici”, ha detto la capodipartimento, ricordando che nel mese di febbraio la Regione ha assicurato 85.200 euro per la Casa della salute regionale e 5mila per l’Istituto di medicina d’urgenza. “Sono mezzi che servono per finanziare l’insediamento sulle isole e nel Gorski kotar di medici specializzati, per le cure palliative e per le spese di soggiorno in queste zona. Oltre a questi mezzi ora abbiamo aggiunto ulteriori 10.200 euro per coprire tutte le spese”, ha concluso Vesna Čavar.