
La Giornata nazionale della sicurezza stradale, giunta alla quinta edizione, è stata dedicata ieri alle due ruote, ai motociclisti, cioè a una categoria vulnerabile, soprattutto se si va ad aumentare i fattori a rischio. L’azione si è svolta a Fiume con lo slogan “Non conta il numero di ruote, pensa alle regole e al conducente”, con 15 motociclisti in sella, assieme a due della polizia a scortarli, partiti dalla stazione ferroviaria, attraversando la Riva, via della XIII divisione, Kostrena, via Janko Polić Kamov per raggiungere piazza Tito.
Nel 2023 ci sono stati 291 incidenti nella Regione litoraneo-montana, in cui erano coinvolti dei motociclisti. Quest’anno ve ne sono già 318. Nel corso del 2024 hanno perso la vita 6 persone, tra conducenti e passeggeri, mentre 102 hanno riportato lesioni gravi.
La Giornata è stata celebrata anche a Pola, dove dei due incidenti mortali accaduti dall’inizio dell’anno a oggi, e rilevati dalla Polstrada, tutte e due le vittime erano persone in sella a una moto, ricorda la Polizia stradale, che continua ricordando che quella dei motociclisti è una categoria a rischio perché i mezzi a due ruote sono i meno sicuri, ma anche perché sono aumentate le moto e gli scooter in circolazione.Oltre che a Pola, iniziative simili a quella andata in scena in piazza Port’Aurea, si sono tenute ieri anche a Pisino, Rovigno, Albona ed Umago.
Video Lucio Vidotto
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