Castua, sostegno all’imprenditoria

Decolla un nuovo ciclo di supporti finanziari nell’ambito delle attività dell’incubatore «KASPI»

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Castua, sostegno all’imprenditoria
Ivana Datković Škoda, Matej Mostarac e Vesna Bartolović. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Quarti in Croazia, primi nella Regione litoraneo-montana. Questi sono i risultati del Comune di Castua, che si pone ai vertici della graduatoria nazionale in tema di sostegno all’imprenditoria. Nell’ambito del “KASPI”, l’incubatore imprenditoriale istituito dalla Città di Castua, è stato presentato il nuovo ciclo di incentivi a chi intende intraprendere un’attività autonoma. A margine della firma del contratto, alla quale hanno partecipato Ivana Datković Škoda, in rappresentanza dell’Erste&Steiermarkische bank e Vesna Bartolović, coordinatrice della Sezione regionale della Banca croata per il rinnovamento e lo sviluppo (HBOR) per il Litorale e il Gorski kotar, il sindaco Matej Mostarac ha sottolineato il fatto che per lo sviluppo dell’imprenditoria, Castua rappresenta un habitat in grado di offrire il meglio, come confermato dai dati statistici ufficiali.
“Ribadiamo il sostegno a coloro che si sono avventurati nel mondo dell’imprenditoria. Nei prossimi giorni verrà aperta la gara pubblica per accedere ai sostegni previsti per lo sviluppo delle piccole imprese, mentre il concorso per essere inseriti nell’incubatore ‘KASPI’ è già aperto. Per i nostri obiettivi – ha aggiunto Mostarac –, dobbiamo ringraziare per l’appoggio l’HBOR”. La collaborazione rinnovata è stata confermata pure da Vesna Bartolović, la quale ha annunciato la partecipazione attraverso la sovvenzione, ovvero la copertura dell’ammontare degli interessi nell’ambito del progetto “Imprenditoria per i giovani, per le donne imprenditrici e investimenti nel settore privato”.
Chi entra a far parte dell’icubatore, viene inserito in un programma formativo gratuito di tre mesi sui temi della gestione e dell’accesso ai finanziamenti come pure sullo sviluppo della produzione, dei servizi, del marketing e delle nuove tecnologie. Potrà utilizzare i locali dell’incubatore fino alla fine dell’anno per 100 ore mensili, con la possibilità di essere assistito e seguito da imprenditori che hanno già effettuato il percorso.
Alla gara possono accedere tutti, ma la precedenza viene data ai giovani, alle donne e ai disoccupati, con accento sulle attività legate alla transizione ecologica e a quella digitale. Gradita la creatività nel settore industriale.

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