
Le proteste stanno iniziando a dare qualche frutto. I cittadini della zona di Campetto, riunitisi ieri nei pressi degli attraversamenti pedonali all’altezza del civico 8 di via della Gioventù (Omladinska), con l’obiettivo di bloccare il traffico per sensibilizzare la Città sul problema dei parcheggi nella zona, hanno avuto una prima mezza buona notizia. Alcuni rappresentanti dell’iniziativa popolare hanno partecipato nei giorni scorsi a una serie di riunioni, dalle quali è emersa la possibilità di trovare una soluzione temporanea al problema dei posti macchina mancanti. Ebbene, dagli uffici della Città hanno detto che avrebbero preso seriamente in considerazione la possibilità di permettere il posteggio di un certo numero di vetture sull’area di Campetto.
Si stima che il campo giochi potrebbe accogliere comodamente una sessantina di veicoli, che andrebbero a occupare meno della metà dell’area attualmente in uso come parco pubblico. Dalla Città hanno fatto sapere pure che per poter procedere con una trasformazione definitiva sia necessario apportare le dovute modifiche al Piano regolatore, che il Consiglio cittadino potrebbe approvare nel corso di aprile. Questa strada è però molto difficile da percorrere, considerando che al momento in Consiglio nessuno ha la maggioranza dei voti.
Nel frattempo per i cittadini continuano i disagi. “Nel migliore delle ipotesi ci metti dai cinque ai dieci minuti a trovare un posto macchina. Ti metti ad aspettare che qualcuno finisca l’allenamento e poi lo segui per entrare subito al suo posto. Nel peggiore, rischi di rimanere in auto anche per un’ora, con la bambina che si addormenta in macchina e che va poi portata a braccia fino a casa”, ha raccontato una donna del luogo che ha preferito rimanere anonima.
Chi ci ha messo la faccia è stata invece Iva Rinčić, intervenuta non come candidato a sindaco di Fiume, bensì come semplice cittadina che vive nella zona. “La mancanza di posti macchina è un problema che colpisce tutti ed è necessario risolverlo perché incide quotidianamente sulla qualità della vita delle persone. Ci sono almeno dieci punti dove si dovrebbe costruire un parcheggio. Abbiamo verificato, sono di proprietà della Città e non c’è nessun legittimo impedimento nel progettare le strutture e pianificare la loro costruzione. Il problema è che a Fiume negli ultimi trent’anni non si è fatto assolutamente niente per cercare di risolvere il problema”, ha affermato Iva Rinčić.
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