Cambia il regime di circolazione

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Cambia il regime di circolazione

Ha preso il via ieri il nuovo regime di circolazione nelle vie Riva e Ivan de Zajc in vista dei lavori di ricostruzione e ampliamento della stazione ferroviaria di Brajdica. L’area attorno ai binari in via de Zajc è stata transennata per consentire il regolare passaggio dei convogli, mentre la fermata dell’autobus in prossimità del Teatro “Ivan de Zajc” è stata spostata in via dei Pescatori. Non sarà più possibile parcheggiare in via de Zajc in quanto la corsia a sinistra verrà usata per il normale svolgimento del traffico. I treni merci, invece, avranno via libera dalle 9 alle 14 e dalle 17 alle 5 del giorno seguente, mentre dalle 5 alle 9 e dalle 14 alle 17 il traffico ferroviario rimarrà sospeso. Ciò significa che sia i pedoni che i conducenti dovranno avere pazienza durante il passaggio dei treni in quanto potrebbero formarsi degli ingorghi.

Dal momento che l’intervento prevede pure la ricostruzione della galleria di Sušak, anche via della XIII divisione, nel quartiere di Pećine, sarà soggetta a una nuova regolamentazione del traffico. Questo verrà deviato sulla carreggiata sud, mentre i lavori avranno luogo sul lato opposto. La velocità di percorrenza sarà limitata a 30 km/h. Ai primi di settembre verrà invece aperta una corsia temporanea, della lunghezza di 90 metri, nel tratto compreso tra il parco August Cesarec e la scalinata Malik Tintilinić, lungo la quale verrà quindi indirizzato tutto il traffico. Ricorderemo che la durata dei lavori è di 24 mesi però, nonostante l’ampia portata dell’intervento, i partner del progetto hanno assicurato che ciò non comporterà particolari rallentamenti lungo le vie interessate.
L’insieme dei lavori riguarda la realizzazione della piattaforma intermodale tra la stazione ferroviaria di Brajdica e il suo collegamento con il terminal container. Il valore complessivo del progetto ammonta a 35,5 milioni di euro (circa 267 milioni di kune) di cui l’85 per cento verrà cofinanziato con i mezzi europei ricavati dal fondo CEF (Connecting Europe Facility). I partner del progetto sono la Port Authority di Fiume e l’impresa ferroviaria HŽ Infrastruktura, mentre a eseguire i lavori saranno le aziende Kolektor Koling ed Euro-asfalt. (pcm)

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