Bora e neve danno il benvenuto all’inverno

L’irruzione di aria fredda e instabile ha creato ieri disagi alla circolazione stradale. Oggi ci sarà un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche

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Bora e neve danno il benvenuto all’inverno
Il Monte Maggiore con la neve offre sempre scenari fiabeschi. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Come a volerci ricordare che il giorno successivo sarebbe iniziato ufficialmente l’inverno – il solstizio cade oggi alle 10.20, ora centroeuropea –, ieri abbiamo assistito nelle nostre regioni a una violenta irruzione di aria fredda e instabile, con precipitazioni diffuse e vento di bora da moderato a forte e decisamente freddo con regime di raffiche e punte di velocità alquanto elevate, specialmente nel canale della Morlacca. Sui rilievi, e quindi sia sul Monte Maggiore che sul Platak e nel Gorski kotar, ci ha pensato la neve a creare un’atmosfera decisamente invernale, con tutti i disagi, però, che ciò comporta, specialmente alla viabilità.

Sul Monte Maggiore sarà un Natale bianco.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

C’era anche il vento…
Il traffico sull’autostrada A6 Fiume-Zagabria, tra gli svincoli Delnice e Ravna Gora in direzione della capitale, è stato interrotto ieri mattina a causa dei veicoli bloccati senza equipaggiamento invernale, come riferito dall’Automobile club croato (HAK). I primi macchinari spazzaneve, vista la situazuone di emergenza, si sono mossi già nelle prime ore del mattino, cominciando a pulire da subito l’autostrada e poi le strada statale del Gorski kotar. A causa della neve, tra le ore 7 e le 9, nei pressi di Delnice sono venute a formarsi lunghe code di automobili, dovute soprattutto ad alcuni automezzi pesanti che si erano messi in viaggio nonostante i divieti e agli automobilisti senza le necessarie attrezzature invernali, ossia pneumatici da neve o catene.
La neve, però, non è stata l’unica causa delle difficoltà nel traffico stradale. Infatti, il vento ha creato seri problemi sulla costa e nell’immediato entroterra. Per questo motivo la Litoranea adriatica (statale N.8) è stata completamente chiusa al traffico nel tratto compreso tra Segna, Karlobag e Sveta Marija Magdalena. Chiuso anche il ponte di Pago, mentre sulla A6 tra Kikovica e Delnice il transito era consentito soltanto alle automobili, come pure sulla A7 Fiume-Rupa tra Orehovica e Scurigne.

Eh sì, spalare la neve è sempre una seccatura.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Camionisti irresponsabili
“Ci stiamo avvicinando alle festività natalizie e di Capodanno, durante le quali è previsto un aumento significativo del traffico su tutte le autostrade in Croazia. Si prevede una densità particolarmente elevata sulle principali arterie autostradali. Oltre al traffico intenso, la parte montuosa del Paese è interessata da nevicate e forti venti, che complicano ulteriormente le operazioni di sgombero della neve”, leggiamo in un comunicato emesso dalla società che gestisce le autostrade croate (HAC).
“Invitiamo pertanto i conducenti ad adeguare la guida alle condizioni stradali e meteorologiche e a verificare le condizioni sulle strade prima di mettersi in viaggio. Questo appello è motivato – si sottolinea nel comunicato – da quanto accaduto in mattinata sull’autostrada A6, dove alcuni conducenti non hanno rispettato il divieto di circolazione per gli automezzi pesanti, proseguendo lungo un tratto chiuso alla loro categoria e senza l’equipaggiamento invernale obbligatorio. Questo comportamento imprudente ha provocato un blocco totale del traffico sull’autostrada”.
Cosa dire? “Ma dai, vado, forse ce la faccio a passare…”. Ragionamenti di questo tipo portano inevitabilmente a situazioni come quella sottolineata dalla HAC, in cui, oltre a provocare blocchi totali alla viabilità, rende impossibili le operazioni del servizio invernale che deve farsi carico della pulizia della neve sulle strade, poiché per consentire il passaggio degli spazzaneve e riaprire il tratto interessato al traffico è necessario prima rimuovere i veicoli bloccati. Pertanto, il rispetto delle restrizioni e delle norme di circolazione è di fondamentale importanza.

Ieri si spalava anche accanto al centro per visitatori di Sella poklon.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Bianco Natale, ma non per tutti
Come dicevamo all’inizio, la giornata di ieri ha voluto soltanto avvertirci dell’imminente arrivo dell’inverno, ma già oggi, al risveglio, troveremo condizioni meteorologiche decisamente diverse, migliorate già nel corso del pomeriggio. Quella odierna, infatti, sarà una giornata in prevalenza soleggiata, con bora da moderata a forte, specialmente nel canale della Morlacca, ma comunque in attenuazione. Si tratterà soltanto di una breve tregua? Fatto sta che con l’inizio della prossima settimana un nuovo veloce fronte freddo attraverserà rapidamente le nostre regioni, ma dovrebbe spostarsi verso le regioni più meridionali, dove andrà a generare un centro di bassa pressione. L’aria fredda di natura artica, al seguito della perturbazione, porterà ovunque un abbassamento delle temperature. Le previsioni successive annunciano per la fine dell’anno un aumento della pressione atmosferica su gran parte d’Europa con temperature in rialzo, ma prima di arrivare a questo punto, in diverse zone sarà possibile dara dei contorni concreti alla famosa canzone White Christmas, il cui testo è ispirato, appunto, ai giorni di Natale in cui si verificano nevicate. Non sarà un Bianco Natale per tutti, ma per qualcuno sarà certamente un motivo di gioia.

A lui la neve non disturba di certo.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

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