«Birgit» Cronos 83, barca d’altri tempi

Nel Golfo di Buccari approdato il modello realizzato dalla Alfa Marine di Fiumicino

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«Birgit» Cronos 83, barca d’altri tempi
La Birgit nel Golfo di Buccari. Foto: Goran Kovacic/PIXSELL

Nel Golfo di Buccari è attraccata una delle imbarcazioni più ammirate dagli appassionati di nautica da diporto negli anni ‘80. Si tratta della Cronos 83, un modello realizzato dai cantieri Alfa Marine di Fiumicino, fondati nel 1976 da Marcello Fazioli. A progettarla nel 1984 era stato l’architetto navale Franco Harrauer (Milano, 1927), che l’anno successivo si vide aggiudicare la Chiglia d’oro. Nel gennaio del 1987 è stata immortalata sulla copertina del numero 105 di Uomo Mare, il mensile di nautica edito da Vogue.
“Avevo in mente – si legge nell’articolo ‘Novantanove barche (seconda puntata)’ firmato dallo stesso Harrauer e pubblicato sul sito Altomareblu.com –, qualcosa che assomigliasse alla fusoliera di un aeroplano e nella quale le ordinate strutturali continuassero nei bagli di coperta delle strutture anulari, inscritte in un poliedro molto vicino a un cerchio; il forte diedro, inizialmente di 25° e il fondo, le fiancate con sviluppi di superfici convesse, caratteristiche delle ‘carene tipo Delta’, mi avrebbero aiutato nella definizione della sezione maestra. Longitudinalmente, il profilo della coperta era una linea molto tesa che arrivava sino a poppa e dalla quale sporgeva solo l’abitacolo della timoneria…”.
Il prototipo della Cronos 83 è stato varato nel 1985. “La motorizzazione prevista – si legge nell’articolo del progettista –, era una coppia di MTU 8V da 1.305 CV, ma la geometria di carena e il dislocamento resero accettabile il limite inferiore di 35 CV/Tonn P.C., per una gamma che prevedeva motorizzazioni sino a 5.000 CV. Lo studio di un Supercronos 83, con tre MTU e gruppi poppieri Arneson, rimase irrealizzato. La produzione della Cronos 83 continuò fino al 1987. In tutto ne furono prodotti sei esemplari. Dalla carena del Cronos 83 fu derivato, e costruito in un solo esemplare, l’Alfa 90, con la stessa motorizzazione, ma con sovrastrutture un po’ più tradizionali”.
La Cronos 83 giunta a Bucarizza (Bakarac) lo scorso fine settimana, si chiama Birgit. L’armatore tedesco l’ha fatta arrivare da Isola (Slovenia) con l’intenzione di farla restaurare. Gli esperti che hanno potuto visionare la barca sostengono che il recupero è fattibile considerato che lo scafo in vetroresina (sull’asse neutro dei longheroni sono stati impiegati materiali leggeri) e l’intera struttura sembrano aver resistito bene all’usura del tempo.
La Cronos 83 è lunga 25 e larga 6 metri, mentre l’immersione o pescaggio è di 1,5 metri. Il dislocamento con la motorizzazione prevista dai progettatori è di 51,5 tonnellate (ma poteva diminuire a 46,5 nel caso l’acquirente avesse optato per due la motorizzazione alternativa proposta, ovvero due propulsori GM 16V92T da 1.400 cavalli cadauno). Stando alla pubblicità dell’epoca del lancio la velocità massima era di 32 nodi.

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