Balinjerada. Storia lunga quarant’anni

Abbazia e Castua illustrano i loro programmi carnascialeschi

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Balinjerada. Storia lunga quarant’anni
Il Carnevale di Abbazia è stato presentato da Radovanović, Jeličić, Petričić, Kirigin, Tomičić e Gigante Dešković. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Il regno delle maschere sta per conquistare pure la Liburnia e manca ormai una manciata di giorni al momento in cui si scatenerà il “putiferio” tanto amato, colorato e scintillante, ovvero il Carnevale abbaziano, che quest’anno si preannuncia libero da tutte le restrizioni.

Annunciato come uno degli eventi che caratterizzano la Perla del Quarnero, il periodo sotto la maschera, come detto da Suzi Petričić, direttrice della Pro loco locale, quest’anno sarà un po’ più particolare che negli altri anni, visto che conterrà due momenti celebrativi: quello del 40º della Balinjerada, la corsa mascherata su carretti con ruote a cuscinetto a sfera, e quello del 25º del Corso mascherato, la sfilata dei bambini.
Partendo dall’inizio, la cerimonia dell’impiccagione di Messer Carnevale, organizzato dal gruppo carnascialesco “Lumber”, avverrà il 17 gennaio, alle ore 11, nella piazza antistante il Mercato. Subito dopo, il sindaco Fernando Kirigin dovrà “abdicare” e consegnare la cassa cittadina al sindaco delle maschere, Mastro Dule (Duško Jeličić). “Conoscendo Mastro Dule, il forziere ci verrà restituito intatto, e forse con l’aggiunta di qualche euro”, ha auspicato il sindaco uscente. Per quanto riguarda Messer carnevale, Olivera Tomičić del gruppo Lumber non ha voluto sbilanciarsi sul nome del colpevole di tutti i mali di quest’edizione. “Il tutto sarà molto chiaro al momento della sua presentazione”, ha detto.
Il 21 gennaio Abbazia accoglierà il traguardo del 21º Rally mascherato dello Halubje e della Liburnia. Il 28 gennaio ci sarà una novità, il trail mascherato Veprinac Vertical, una corsa internazionale in maschera, lunga 4,5 chilometri e con un dislivello di circa 500 metri, che segue i percorsi storici di Apriano e del Sentiero della “mlikarica”. Domenica 5 febbraio, a partire dalle ore 12, si terrà il tradizionale Corso di Carnevale. Il pubblico potrà assistere alla creatività dei partecipanti provenienti dalle Regioni litoraneo-montana e istriana, ma anche da altre parti della Croazia.

Marchio di qualità
Il momento clou della manifestazione sarà sicuramente la Balinjerada che, come affermato dal suo direttore a vita, Duško Jeličić Dule, avrà numerose sorprese, tanti ospiti a testimonianza della lunga tradizione di questa simpatica gara mascherata. “Ci siamo accorti che il periodo che intercorre tra la prima e l’ultima edizione è lungo praticamente quanto la vita lavorativa di una persona”, ha commentato Dule. Non poteva mancare la Maratona mascherata delle klape, che di strada ne ha fatta tanta nelle precedenti edizioni.
“Siamo giunti alla 14ª maratona e per ora abbiamo nove klape partecipanti, di cui tre provenienti dalla Dalmazia, ma le iscrizioni sono ancora aperte. Il successo è cresciuto con il passare del tempo, dalla sala dell’albergo Quarnero fino a trasferirsi al Palasport Marino Cvetković per potere contenere tutto il pubblico che desidera seguire le varie esibizioni”, ha spiegato Irena Radovanović, presidente dell’Associazione MKM, organizzatore della serata.
Non mancheranno la buona musica e i divertimenti in maschera che si svolgeranno nel Centro Gervais. Come affermato da Ernie Gigante Dešković, direttore dell’Ente Festival Opatija, il 21 gennaio la struttura ospiterà il complesso Magazin, il 5 febbraio è in programma una serata di musica da discoteca e il 14 febbraio il concerto della band Vatra. “Basta mascherarsi e vivere una delle tre, oppure tutte le serate, divertendosi a ballare in buona compagnia”, ha concluso il responsabile del Centro.

Castua, un Carnevale coi fiocchi
Anche Castua ha presentato il programma della sua quinta stagione e, come affermato dal sindaco Matej Mostarac, arriva a pennello per portare colore e allegria. “Siamo tutti oberati dalla transizione monetaria e ben venga, per me, un periodo di riposo. Sarà Messer Carnevale a occuparsi di tutte le magagne che porterà il passaggio all’euro”.
Saša Brusić, direttore della Pro loco locale, ha illustrato tutti gli eventi che inizieranno nel giorno di Sant’Antonio, quando sarà il suono del corno a ricordate a tutti che il Carnevale è iniziato. “Quest’anno le chiavi della Città verranno ritirate nella Loggia, alle ore 17, dai rappresentanti del comitato carnascialesco di Jurčići e quindi i gruppi dei vari borghi presenteranno i loro specifici pupazzi, tutti con nomi altisonanti, legati all’attualità”.
Il 20 gennaio all’incubatore KASPI si terrà un laboratorio artistico su come vengono realizzate le rose di cartapesta; il 21 gennaio Castua ospiterà la tappa del rally mascherato dello Halubje e della Liburnia; il 4 febbraio arriveranno gli zvončari della Frlania; il 9 febbraio a Spinčići le maschere faranno il giro delle locande del borgo; il 18 febbraio a Trinajstići ci sarà la festa dei pescatori; il 19, 20 e 21 Castua e le località vicine accoglieranno gli scampanatori di Mučići, dello Halubje e le maschere di Srdoči. A celebrare il Carnevale saranno pure i bambini dell’asilo Vladimir Nazor, che organizzeranno assieme alle educatrici vari incontri mascherati. Come già annunciato, da sabato 21 gennaio inizieranno i balli mascherati nel bocciodromo di Castua, trasformato in Centro mascherato.
Infine, i comitati carnascialeschi hanno annunciato i nomi dei loro pupazzi. Così, Rubeši impiccherà Solarko Panelić, colpevole di non avere diminuito il prezzo dell’energia, Spinčići ha optato per Graničar Taveličar, colpevole per l’allargamento dello Spazio Schengen, Trinajstići ha battezzato il fantoccio Ribar Juro, reo di avere introdotto l’euro e il costo del pesce, mentre Jurčići presenterà Kunamix, per un ultimo saluto alla kuna.

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