Avanza il progetto a Rujevica, conclusione entro il 2025

Pronto soccorso, eliporto e base operativa dell'HGSS in un posto solo, posizione ideale a pochi passi dalla tangenziale e dalle strutture ospedaliere

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Avanza il progetto a Rujevica, conclusione entro il 2025
Tutto procede come da cronoprogramma. Foto: RONI BRMALJ

Tra i tanti cantieri edili aperti in città questo, praticamente, non viene nemmeno notato. A Rujevica, a pochi passi dalla rotatoria, dall’ipermercato “Interspar” e dalla tangenziale sorgerà una struttura che renderà più efficiente un servizio essenziale. Si tratta del complesso in cui troveremo la base del servizio di medicina d’urgenza, quella dell’HGSS, cioè il soccorso alpino croato, e, infine, l’eliporto. Il tutto dovrebbe venire completato entro la fine del 2025 o all’inizio del 2026. L’HGSS dispone oggi di spazi ridotti e inadeguati e già da tempo il tema del suo trasferimento è presente nei dibattiti a tutti i livelli. Il pronto soccorso oggi opera principalmente nella struttura di Podmurvice, in via Čandek, che a sua volta si rivela insufficiente. Con l’elisoccorso verranno integrati, a pochi chilometri dal centro e dalle strutture ospedaliere, alcuni servizi che ne trarranno sicuramente dei vantaggi.

I futuri spazi del Soccorso alpino.
Foto: RONI BRMALJ

Ieri abbiamo avuto modo di fare visita al cantiere, guidati da Vojko Braut, vicepresidente della Regione litoraneo-montana, che è il principale investitore in questo complesso. Al sopralluogo organizzato per i media c’era anche il sindaco fiumano Marko Filipović con i collaboratori, nonché i rappresentanti dell’HGSS, dell’Istituto regionale di medicina d’urgenza, dell’impresa edile “GP Krk” che si era aggiudicata i lavori per la prima e seconda fase e delle altre aziende che, in un modo o nell’altro, sono state coinvolte nella realizzazione del progetto.
Finora, nell’ambito della prima e seconda fase, il terreno è stato predisposto per la costruzione con tanto di via d’accesso e area per la pista riservata all’elisoccorso. Inoltre, sono stati portati a termine i lavori di costruzione dell’edificio che ospiterà gli operatori del soccorso alpino, spazi che abbiamo potuto visitare per la prima volta. La terza e ultima fase, che comprenderà la costruzione del Pronto soccorso con tutti i contenuti collaterali, è stata affidata all’impresa edile slovena “Kolektor”.
“Per portare a termine l’opera disponiamo di tutte le licenze e permessi per cui non prevediamo contrattempi. La Regione – ha detto Braut –, ha investito finora 2 milioni di euro, mentre altri 8 verranno stanziati per la costruzione del Pronto soccorso che avrà una superficie complessiva di circa 4.000 metri quadrati. Sarà una struttura completa che comprenderà tutti i contenuti, dai box per i veicoli a quelli per il loro lavaggio, dal sistema di comunicazione ai luoghi in cui potranno dormire i componenti dei team di turno nelle ore notturne, oltre all’amministrazione e la gestione del sistema di trasporti sanitari che da quest’anno rientra nelle competenze dell’Istituto di medicina d’urgenza. Devo dire, anche a nome del presidente Zlatko Komadina, di essere soddisfatto per il modo in cui si è collaborato finora con le autorità cittadine”.
“Per noi ingegneri edili il rumore delle ruspe è musica per le nostre orecchie – ha commentato il sindaco Marko Filipović –, e sono felice di poter assistere alla realizzazione di quest’opera che darà l’opportunità ai servizi di pronto intervento di trovarsi in una località che ritengo ideale, vicino all’autostrada e a pochi minuti dalle strutture ospedaliere. Migliorerà il livello del servizio per i cittadini di Fiume e dell’intera Regione e per tutti quelli che ci vengono come ospiti. Credo che questo sia un esempio di buona collaborazione, un obiettivo che ci eravamo posti all’inizio del nostro mandato e che oggi comincia ad assumere l’aspetto che dovrebbe avere entro tempi abbastanza brevi. Il quartiere di Rujevica, tra l’altro, attende l’approvazione del nuovo Piano regolatore in base al quale qui vicino dovrebbe sorgere una nuova area residenziale e commerciale. C’è stato un dibattito pubblico e ora si stanno prendendo in considerazioni le osservazioni e le proposte dei cittadini da inserire nella proposta definitiva del documento”.

Marko Filipović, Vojko Braut, Goran Palčevski e i rappresentanti del team di coordinamento.
Foto: RONI BRMALJ

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