Associazione intelligente, motore di cambiamenti

È stato presentato il primo progetto dell'Associazione per la cura delle persone autistiche finanziato dal Fondo sociale europeo

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Associazione intelligente, motore di cambiamenti
Iva Letina, Amira Mešić Simunić, Lidija Penko e Melita Seršić. Foto: IVOR HRELJANOVIĆ

“Associazione intelligente – motore dei cambiamenti nella società” è il primo progetto dall’Associazione per la cura delle persone autistiche di Fiume finanziato con i mezzi del Fondo sociale europeo (FSE) nell’ambito dell’asse prioritario 4 del Programma operativo Risorse umane efficaci 2014-2020, realizzato in collaborazione con l’Associazione per la sindrome di Down – Fiume 21 e con il Centro di riabilitazione. Lo stesso è stato presentato in conferenza stampa negli spazi di quest’ultimo, alla presenza della presidente dell’Associazione per la sindrome di Down, Amira Mešić Simunić, della coordinatrice, dell’amministratrice e della co-autrice del progetto, rispettivamente Lidija Penko, Melita Seršić e Ivanka Pejić, della responsabile del succitato Centro, Iva Letina, nonché degli educatori, assistenti, genitori e dei ragazzi fruitori delle istituzioni.

Inclusione sociale
A detta delle responsabili, il valore totale del progetto, teso a individuare le migliori soluzioni relative alla comunità e alle famiglie nelle quali sono inserite persone con disturbi dello spettro autistico e la sindrome di Down, ammonta a 65.282,50 euro e la sua durata si articolerà in 18 mesi. Tra le attività programmate si annoverano la formazione dei membri dell’Associazione, il sostegno psicosociale alle famiglie delle persone con le sunnominate disabilità (sindrome di Down e autismo), la formazione e il coinvolgimento dei 24 volontari, la realizzazione degli strumenti di auto-aiuto, il sostegno ai gruppi vulnerabili e i laboratori d’inclusione sociale. “Per la loro attuazione – ha spiegato Seršić – sono previsti svariati laboratori, alcuni dei quali coinvolgeranno direttamente i partecipanti al progetto (genitori, bambini e persone con disabilità, impiegati, collaboratori professionali e membri dell’Associazione), mentre altri avranno un impatto indiretto sugli utenti finali (i dipartimenti dell’Ateneo del capoluogo quarnerino, i volontari). In tale contesto organizzeremo workshop di taglio dei capelli, di esercizi ricreativi e di realizzazione di vasi, saponi, gioielli e fiori, il tutto allo scopo di contribuire qualitativamente all’aumento del capitale sociale della comunità e alla creazione di un sistema uguale per tutti”.
Sulla scia delle sue parole, la responsabile del Centro per la riabilitazione ha rilevato che, al momento, 19 persone affette da autismo fruiscono degli alloggi nella modalità semi-diurna, altri alloggiano permanentemente presso le strutture dello stesso e altri ancora beneficiano di abitazioni collocate nel territorio della Regione litoraneo montana. “Per progetti come questo, atti a rafforzare l’inclusione sociale e il supporto del lavoro di gruppo, il partenariato fra le istituzioni è logico e affine al nostro agire”, ha ancora aggiunto. A seguire, Mešić Simunić ha affermato che tutte e tre le succitate istituzioni mirano a migliorare la qualità della vita e ad aiutare le persone con disturbi dello spettro autistico e con la sindrome di Down, quelle disabili, i bambini con difficoltà nella crescita, i genitori. “La cosa principale – ha specificato – è il rafforzamento della struttura di solidarietà della comunità nella quale viviamo”. Infine, la co-autrice del progetto, Ivanka Pejić, la quale firmerà gli albi illustrati che verranno realizzati in seno al programma, ha detto: “Questo è un nuovo inizio di tutti i partecipanti al progetto. Con lo spettacolino proposto congiuntamente dai ragazzi di tutte le istituzioni, noi siamo già partiti. Ed è proprio la socializzazione, la condivisione e il crescere insieme, lo scopo di tutto, con la speranza che la comunità locale ci riconosca e ci dia la possibilità di realizzare i programmi, i progetti e le attività finora non ancora vagliati, come ad esempio il Programma d’intervento, essenziale per tutte le associazioni della Città di Fiume, della Regione e oltre”.
La presentazione è stata allietata dal simpatico e colorato ballo dei bambini sulle note della canzoncina “Wheels on the bus” e dall’esibizione canora del giovane e bravo Jan.

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