L’Assemblea regionale ha accolto all’unanimità la proposta del Comitato per la scelta, la nomina e l’assegnazione dei riconoscimenti per i premi annuali e opera omnia che verranno assegnati quest’anno. Nel 30º anniversario della Regione litoraneo-montana verranno assegnati tre premi annuali e precisamente al Club bocciofilo “San Giacomo” di Jadranovo, alla Cattedra del Sabor ciacavo di Grobnico e a Robert Mohović. I due premi per l’opera omnia andranno a Ivan Janeš e a Ivo Usmiani. Per i premi annuali sono giunte 11 candidature, mentre per l’opera omnia 7.

Question time
Il consigliere indipendente per le minoranze, Ivo Vidotto, ha sollevato la questione della trasmissione Oporbeni glas (La voce dell’opposizione), che va in onda sull’emittente televisiva Kanal Ri e che è condotta da Leo Pavela, pure lui consigliere regionale. “Mi chiedo come sia possibile che un consigliere dell’Assemblea conduca una trasmissione politica in televisione. Non ho capito chi sia l’opposizione, la maggioranze e dove siano finite le minoranze. Innanzitutto, nella trasmissione dovrebbero venire rappresentate tutte le opinioni, incluse quelle delle minoranze. Invece, soltanto pochi erano al corrente della trasmissione. Mi interessa per chi è stata creata, perché in effetti danneggia la credibilità dell’emittente televisiva. Mi chiedo, inoltre, come si possa affidare la conduzione di una trasmissione politica a un consigliere, violando tutte le regole etiche e deontologiche”, ha detto Vidotto. Goran Petrc, a capo dell’Ufficio della Regione ha risposto che la domanda andrebbe fatta al caporedattore dell’emittente televisiva e che la risposta verrà data in forma scritta. Leo Pavela è rimasto sorpreso dall’osservazione e avrebbe voluto rispondere, ma non gli è stato concesso.
Le altre interpellanze hanno riguardato soprattutto la sanità e la previdenza sociale. I consiglieri hanno chiesto se la Regione potrebbe sovvenzionare il trasporto dei malati oncologici prendendo l’esempio della Città di Fiume. Komadina ha risposto che la Regione aiuta i pazienti in altri modi e che anche le Città e i Comuni possono fare la propria parte. Sono state chieste informazioni sulla costruzione della Casa della salute di Abbazia e della Casa dell’anziano a Delnice, progetti che sono stati già avviati, come ha spiegato il vicepresidente Vojko Braut.

Gorski kotar e traguardi sportivi
Sanjin Vrkić (HDZ), ha illustrato la problematica dell’area di confine del demanio marittimo tra i Comuni di Draga di Moschiena e Bersezio (Brseč), ovvero tra la Regione litoraneo-montana e quella istriana (nella quale, dal punto di vista territoriale, rientra parte della spiaggia di Bersezio) e ha chiesto in che modo i residenti possano venire tutelati. Il capodipartimento provvisorio Zlatan Marunić, ha risposto che la questione è di competenza delle amministrazioni locali, ma che la Regione chiederà chiarimenti. Considerati i successi della sciatrice Leona Popović, ma anche di altri sportivi del Gorski kotar, è stato chiesto se esiste la possibilità di fare diventare la piana di Vrbovsko un centro mondiale per lo sci nordico e il biathlon. Komadina ha risposto che la Regione è sempre pronta a sostenere i progetti delle Città e dei Comuni del Gorski kotar.

Attività
L’Assemblea ha approvato una serie di resoconti annuali, tra cui quello della Protezione civile e dei servizi che la compongono. È staro presentato dal comandante Mladen Šćulac. Nel 2022 l’attività di tutti i servizi della Protezione civile è stata di gran lunga maggiore che nell’anno precedente, soprattutto durante la stagione turistica. Inoltre, bisognava occuparsi dei rifugiati dell’Ucraina, ci sono stati diversi incendi all’aperto come pure allagamenti e inondazioni provocati dai cambiamenti climatici. Comunque sia, ha precisato Šćulac, la Protezione civile ha dimostrato di potere fare fronte a qualsiasi situazione d’emergenza e ha ricordato che 26 dipendenti della Protezione civile hanno partecipato alle operazioni di soccorso in Turchia durante il terremoto, mentre tutti i servizi sono stati inclusi in quelle relative al trasferimento della mina trovata nei fondali del porto. La conclusione, proposta da Komadina e approvata dall’Assemblea, è stata di definire il Centro per le unità di soccorso di Sappiane centro nazionale per il salvataggio dalle macerie. La proposta verrà inviata al governo, al Ministero e alla Direzione nazionale della Protezione civile. Per quanto concerne l’attività di quest’anno, è stato proposto di proseguire con i corsi d’aggiornamento per le varie attività, di portare a termine la costruzione della torre dei pompieri e del magazzino nel Centro di Sappiane.
Il nuovo questore litoraneo-montano, Hari Brnad, ha presentato il resoconto della Polizia. Si è parlato soprattutto della violenza in famiglia ed è stato suggerito di rispettare i principi della Convenzione di Istanbul nelle operazioni di Polizia riguardanti questi reati. Il questore ha sottolineati l’aumento dei reati legati alla delinquenza minorile, come pure la carenza di personale in quanto i giovani non nutrono un grande interesse per questa professione.
Komadina ha commentato che la Convenzione di Istanbul è stata votata per le esigenze dell’Europa, ma che non viene applicata a livello nazionale, da un lato per i costi elevati e dall’altro per opinioni diverse sull’uguaglianza di genere. “Ringrazio tutti i servizi che compongono la Protezione civile e mi congratulo per l’ottimo lavoro svolto”, ha concluso.
L’Assemblea ha approvato pure i resoconti del Consiglio dei giovani, del tribunale disciplinare interno, del Consiglio per la previdenza sociale (un tema che sarà approfondito in una delle prossime Assemblee), del Consiglio per la salute e della Commissione per i diritti dei malati. Il piano d’azione per l’efficienza energetica è stato presentato da Darko Jardas, direttore dell’Agenzia energetica regionale, da domani in pensione. Il prosieguo dell’Assemblea è stato fissato per il 6 aprile.