Aumentano i numeri ma anche la qualità. È cresciuta, infatti, la manifestazione “Belica”, giunta alla sua ventesima edizione, conclusa ieri a Castua con la premiazione dei migliori vini sottoposti al giudizio di una giuria qualificata. L’evento è stato organizzato ieri nel bocciodromo locale “Slavko Stanić” dalla società “Belica”. Il presidente Ivan Rubeša ci ha spiegato che quest’anno si è voluto compiere un salto di qualità con lo scopo di portare la rassegna tra quelle più quotate a livello nazionale.
Quest’anno i giudici hanno dovuto individuare i migliori assaggiando 129 vini diversi suddivisi in varie categorie. Il concorso per la miglior Belica, il vino prodotto da diversi vitigni autoctoni, è stato vinto da Ivan Rubeša, grande appassionato e promotore, non a caso presidente della società che organizza la manifestazione.
Il campione complessivo è Arno Saina (Montericco), produttore dell’entroterra rovignese, che ha proposto la Malvasia 2024.
Dopo la consegna delle medaglie la rassegna è stata aperta al pubblico. Acquistando un calice a 15 euro si è potuto cercare conferma di quanto sostenuto dagli “addetti ai lavori”.
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