
Sui danni provocati dal fumo, ormai, è inutile discutere. Fa male ai fumatori e a chi vi si trova vicino. A una cattiva abitudine se ne aggiunge, spesso, una seconda. È quella di gettare i mozziconi un po’ ovunque, per la serie “tanto sono piccoli e non si vedono”. Invece, si vedono eccome. Se ne occupa l’associazione Žmergo di Abbazia, in modo originale. In occasione della Giornata mondiale della tutela dell’ambiente, il capoluogo liburnico ha ricevuto il suo primo posacenere di nuova generazione, innovativo non in chiave tecnologica, quanto come approccio al problema. Unisce ecologia e impegno civico. Il “Ballot bin”, che in inglese significa cassetta per le schede di voto, è stato installato davanti all’agenzia della Zagrebačka banka nella Perla del Quarnero e rappresenta una risposta concreta e allo stesso tempo simbolica, al problema dei mozziconi di sigaretta onnipresenti negli spazi pubblici. Vuole essere, inoltre, un invito ai cittadini a partecipare alle tematiche della sostenibilità e dello sviluppo della città. L’idea della “ćikobernica” (posacenere) è nata proprio tra i giovani di Abbazia che hanno preso parte al laboratorio “Dai un’occhiata (con l’obiettivo) all’ambiente!”, organizzato presso il centro informativo locale di Žmergo per i giovani. Sono stati loro a riconoscere questo problema, fotografando scene in cui i mozziconi abbandonati in modo improprio hanno suggerito l’ideare per una soluzione che fosse allo stesso tempo pratica, educativa e interattiva. “Ad Abbazia, come altrove – hanno spiegato gli attivisti di Žmergo –, le cicche di sigaretta sono tra i rifiuti più frequenti nelle zone urbane. Le troviamo sui marciapiedi, lungo la costa, alle fermate degli autobus. Il loro impatto è grande, anche se sono piccole. Inquinano il suolo, l’acqua e danno una pessima immagine della città. Oltre alla corretta gestione di questi rifiuti, offriamo ai cittadini un’interazione e un dialogo su temi di rilevanza locale”. La “ćikobernica” pone dei quesiti a cui i cittadini sono chiamati a rispondere, inserendo la scheda nella fessura dedicata, accanto a quella per i mozziconi. I “quesiti referendari” sono destinati ai fumatori, mentre quelli che non lo sono potranno esprimere il loro voto sulla pagina Facebook dell’associazione. Il progetto è sostenuto dalla Città di Abbazia e dalla municipalizzata “Komunalac”.

Foto: ŽELJKO JERNEIĆ
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.