Alla scoperta del sole e dei suoi effetti

Gli allievi delle Smsi di Fiume e dell'Istria hanno partecipato alla Giornata Nazionale dello Spazio di cui uno degli eventi si è tenuto presso il Centro astronomico di Fiume

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Alla scoperta del sole e dei suoi effetti
Foto Roni Brmalj

Nell’ambito della Giornata Nazionale dello Spazio 2024, il Consolato Generale d’Italia a Fiume in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica – Osservatorio Astrofisico di Catania, l’Unione Italiana e il Centro astronomico di Fiume, ha organizzato oggi, martedì 10 dicembre, un programma al fine di diffondere le conoscenze sulle tecnologie e le scoperte scientifiche nel campo dell’astrofisica. Nelle ore mattutine, il programma è stato dedicato agli allievi delle Scuole medie superiori italiane di Fiume e dell’Istria.

Foto Roni Brmalj

“La quarta Giornata Nazionale dello Spazio è stata strutturata quest’anno in due parti, ossia per gli alunni al mattino e al pomeriggio per gli adulti. In entrambe ci sono stati il programma live ‘Italia nello Spazio’ e la proiezione del film ‘L’incredibile Universo’. In seguito c’è stata per i ragazzi la conferenza ‘Il sole e i suoi effetti sulla Terra’ dei relatori Paolo Romano e Javier Alonso dell’Osservatorio Astrofisico di Catania (INAF). Sono particolarmente felice che quest’anno sia stato possibile avere anche i ragazzi dall’Istria, grazie al sostegno dell’Unione Italiana”, ha detto Andrea Cvitan, direttrice del Centro astronomico.

Foto Roni Brmalj

Ad inaugurare la giornata è stata la console generale d’Italia a Fiume, Iva Palmieri la quale ha dichiarato di essere molto contenta di “vedere tanti ragazzi in un posto così suggestivo. Questa edizione incontra un altro momento, ovvero l’avvio di un programma di astronomia presso la Smsi di Fiume e quindi ci è sembrato interessante unire le due cose. Ringrazio il Centro astronomico di Fiume per la grande disponibilità, nonché quello di Visignano e l’UI per il supporto. Un grazie anche ai due relatori che ho avuto occasione di conoscere precedentemente e che mi ha fatto piacere poter invitare anche qui in questo contesto per proporre le interessanti novità nel campo astrofisico, un settore che in Italia è un fiore all’occhiello”, ha dichiarato Palmieri.

Eva Ravnić. Foto Roni Brmalj

Come nominato dalla console, alla Smsi di Fiume hanno preso il via, in veste di lezioni facoltative, le ore di astronomia, guidate dalla docente di fisica e astronomia, Eva Ravnić. “Abbiamo iniziato due anni fa con questo progetto pilota per vedere quanto interesse c’era tra i ragazzi. Loro purtroppo non sono abituati ad avere questi impegni perché per studiare astronomia si devono fare delle uscite e ricerche che vanno fatte anche al Centro astronomico. Però, con il tempo si è formato un gruppo di interessati. L’anno scorso abbiamo avuto abbastanza successo nel senso che c’è stata un’alunna, Debora Scalembra, che si è classificata alle gare statali. Da quest’anno si lavora più seriamente, ci saranno anche i voti finali e speriamo che l’interesse aumenti. Al momento abbiamo circa sei alunni, anche perché è difficile gestire l’orario sia al mattino che al pomeriggio. Sono ragazzi di classi diverse, dalla II alla IV, con i quali facciamo anche tante uscite, specialmente quando si deve fare una ricerca, però non mancano gli esercizi che sono collegati con le lezioni di fisica e matematica. Il lavoro si basa sugli esercizi che vanno usati durante le gare. Abbiamo un’ottima collaborazione con il Centro, ma anche con la Società accademica astrofili di Fiume. Per quanto riguarda il materiale ci arrangiamo anche con testi italiani oppure traduciamo la parte usata durante le gare”, spiega la docente Eva Ravnić.

Noemi Saina Olivotto. Foto Roni Brmalj

Dato che si avvicina la fine del primo semestre, gli alunni sono impegnati con le interrogazioni, motivo per il quale all’evento hanno potuto partecipare solo quelli che non avevano impegni. Purtroppo tra quelli presenti di Fiume nessuno frequenta le lezioni di astronomia. Abbiamo, però, incontrato Noemi Saina Olivotto della Smsi di Rovigno, appassionata di astronomia. “La mia passione nasce da quando avevo 10 anni. Ho seguito spesso l’astronomo Korado Korlević, frequentato i suoi campi estivi a Visignano per 4 anni e mi sono trovata benissimo. A Fiume purtroppo non ci sono ancora stata. quindi questa è una bellissima occasione”, ha detto Noemi.
A dare supporto all’evento è stato anche Korado Korlević, il quale è giunto in sede con un telescopio speciale grazie al quale i ragazzi avrebbero dovuto poter osservare il sole. Purtroppo a causa del cielo nuvoloso, sono stati pochi i fortunati che ci sono riusciti.

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