
Le tradizioni vanno mantenute e così nel Grobniciano il periodo a venire è sinonimo di Carnevale, di feste e folclore. L’Ufficio turistico del comune di Čavle, in collaborazione con i Grobnički dondolaši e le associazioni Čavjanske maškare e Mesopusna kumpanija Grada Grobnika, che sono il nucleo di tutti gli eventi legati al periodo più pazzo dell’anno, hanno presentato un programma di tutto rispetto e, come affermato da Ivan Salamon, direttore dell’ufficio turistico, ci si adeguerà in conformità alle disposizioni antipandemiche del momento.
“Come di consuetudine – specifica Ivan Salamon – il periodo di Carnevale inizia a Čavle con l’Epifania, mentre nella Città di Grobnico il 17 gennaio, con il suono del corno di Sant’Antonio. I vari eventi e appuntamenti tradizionali si articoleranno fino alle Ceneri, ovvero il 2 marzo. Seppure la pandemia è ancora presente, si spera che tutta le manifestazioni potranno svolgersi regolarmente, senza doverne annullare alcuna”.
Oggi, nel giorno dell’Epifania o dell’arrivo dei Tre re Magi, come illustrato da Alen Haramija, presidente dell’Associazione Grobnički dondolaši, ad aprire la manifestazione saranno gli scampanatori del Grobniciano. La tradizione dello scampanellio con le campane per scacciare gli spiriti maligni e l’inverno si perde nella notte dei tempi e perciò il Comune e l’Ufficio turistico di Čavle hanno deciso di dedicare un monumento alle persone che curano e mantengono vivo il folclore locale. La statua di un “dondolaš” a cui è stata abbinata una targa con le principali nozioni sugli scampanatori, verrà inaugurata alle ore 15 davanti al Centro multimediale della località. Alle ore 17, a Cipica, ci sarà il tradizionale innalzamento della campana da parte dello scampanatore prescelto. Sabato, 8 gennaio, ci sarà il primo dei tre giri per i borghi di Grobnico e poi, task force permettendo, altri due prima della fine del Carnevale.


Pure le Čavjanske maškare stanno terminando i preparativi per l’inizio del Carnevale. A detta del suo presidente, Goran Mavrinac, il programma inizierà l’8 gennaio con l’impiccagione di Messer Carnevale al palo della piazza principale, dove rimarrà fino alle Ceneri, precisamente al suo processo e alla condanna per tutti i mali (compresa la pandemia), di cui si è reso colpevole. Seguirà, il 29 gennaio oppure il 5 febbraio (a seconda delle previsioni meteorologiche favorevoli), l’ottava edizione del rally mascherato del Grobniciano. Sempre il 5 febbraio si dovrebbe svolgere il Platak mascherato. Tutto è pronto pure per un ballo in maschera, ma l’evento dipenderà dalle disposizioni anticovid in vigore. Il 1.mo marzo, nelle ore serali, ci sarà la chiusura ufficiale del Carnevale 2022.La compagine mascherata della Città di Grobnico tramite la sua guida, Slobodan Boban Marelja, fa sapere che, da tradizione, sarà il corno di Sant’Antonio a introdurre gli eventi che saranno concentrati in un’area ristretta con un giro per la località e vari appuntamenti mascherati nel Castello, per terminare il 2 marzo con una festa in piazza dove sono invitati tutti gli interessati. “Dal 1988 partecipiamo attivamente al Carnevale fiumano al quale abbiamo ‘prestato’ tre reginette, ma purtroppo, quest’anno non parteciperemo alla Sfilata di chiusura, il cui svolgimento è ancora incerto. Desideriamo mantenere le tradizione, ma nel contempo salvaguardare la salute dei nostri soci e dei nostri concittadini”, ha fatto sapere Boban Marelja.
La festa inizia anche a Žejane e Mune
Pure sulle pendici del Monte Maggiore il Carnevale inizia con la festività dei Re Magi (Epifania). Nella notte tra il 5 e 6 gennaio nel villaggio di Žejane, gli scampanatori locali, in abiti civili a cui vengono legati con delle corde i campanacci, hanno fatto tre giri attorno al villaggio, ognuno dedicato a uno dei Re Magi. L’impiccagione di Messer Carnevale avrà luogo alle ore 15 di oggi, nella piazza principale. La sera dopo sarà la volta del villaggio di Mune. Gli organizzatori assicurano che le cerimonie si svolgeranno nel rispetto delle misure epidemiologiche. L’inizio del Carnevale nella Liburnia, nello Halubje e nel Castuano è previsto per il 17 gennaio al suono del corno di Sant’Antonio.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.