Al Consiglio della CNI 41mila kune

Illustrati ieri quattro progetti europei di cooperazione transfrontaliera del valore complessivo di 14 milioni di euro, l’85 p.c. dei quali verrà rimborsato

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Al Consiglio della CNI 41mila kune

Proseguono gli investimenti nel settore scolastico della Regione litoraneo-montana. Ieri il presidente Zlatko Komadina ha annunciato il prossimo avvio dei lavori di ampliamento della scuola elementare “Ivan Rabljanin” di Arbe. L’istituto scolastico conta 516 alunni, aggiungendo le sei sedi dislocate si arriva a 690. L’investimento prevede la costruzione di una nuova ala scolastica di superficie pari a 800 metri quadrati, che una volta conclusa comprenderà 22 aule e una sala per il doposcuola. Ciò permetterà all’istituto scolastico di svolgere le lezioni in un turno solo. La conclusione dell’opera è prevista per il mese di gennaio dell’anno prossimo, mentre la spesa ammonta a 12 milioni di kune suddivise tra Regione e la Città di Arbe. Inoltre, è entrato nella sua fase conclusiva il concorso per la costruzione della palestra della Scuola media superiore di medicina.

L’antico gozzo di Draga di Moschiena

Un altro investimento riguarda il Gorski kotar. “L’interesse dei cittadini per i piccoli centri sciistici sta aumentando. Pertanto la Regione ha avviato un programma con l’obiettivo di assicurare in tutte le città e Comuni del Gorski kotar un piccolo centro sciistico, oppure delle piste per slittino. La Regione finanzierà un tapis roulant e un gatto delle nevi. In questo modo l’offerta verrà ampliataa tutta l’area montana”, ha spiegato Komadina.

Ristrutturazione in vista per la scuola elementare “Ivan Rabljanin” di Arbe

Minoranze
Quest’anno, dal Bilancio regionale verranno assicurate complessive 337.500 kune per il finanziamento dei Consigli delle minoranze. A quello della minoranza italiana andranno 41mila kune, il medesimo importo stanziato nel 2020. I Consigli decideranno autonomamente sulle modalità di spesa, ovvero quanto verrà destinato alle voci amministrativa e materiale e quanto all’attività programmatica. L’importo verrà versato in due rate, di cui la prima (al massimo la metà), entro il prossimo 30 giugno. Altre 90.500 kune andranno ai rappresentanti delle minoranze ceca, ungherese, russa, slovacca e ucraina. Melita Raukar, capodipartimento per il turismo, l’imprenditoria e lo sviluppo rurale ha illustrato quattro progetti europei di cooperazione transfrontaliera del valore complessivo di 14 milioni di euro. La Regione partecipa con 1,2 milioni di euro, di cui l’85 per cento verrà rimborsato. Si tratta del progetto Arca Adriatica – tutela promozione e valorizzazione turistica del patrimonio marittimo dell’Adriatico. L’iniziativa prevede la ristrutturazione delle barche tradizionali e la realizzazione del museo virtuale del patrimonio marittimo. Il progetto Argos, invece, riguarda lo sviluppo e la gestione della pesca sostenibile e dell’acquacoltura allo scopo di tutelare le risorse marine dell’Adriatico. Lo stesso vale per il progetto Adri.Smartfish. Nell’ambito di questi progetti è prevista la collocazione delle case dei pescatori a Draga di Moschiena, Lussinpiccolo e Klenovica. In queste strutture i pescatori potranno custodire l’attrezzatura. Inoltre, è in corso il progetto Carnivora Dinarica, rivolto alla tutela dei grandi carnivori nelle Alpi Dinariche settentrionali.

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