Al Collegio del sindaco Enti culturali a rapporto

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Al Collegio del sindaco Enti culturali a rapporto

Dopo la pausa estiva è tornato a riunirsi il Collegio del sindaco, che durante la sessione di ieri ha preso atto di tutta una serie di resoconti relativi al lavoro delle istituzioni cittadine per il 2017, ai quali va aggiunta la diffusione e l’apertura delle consultazioni pubbliche per l’ultima fase del progetto Fiume città intelligente.

Il piano strategico per il 2019 e 2020 è quasi pronto. Gli esperti del settore hanno provveduto a compilarlo nei dettagli, riservando la prima parte del documento a tutta una serie di spiegazioni tecniche destinate ai cittadini, affinché questi sappiano esattamente di che cosa si occupa il piano strategico nella sua interezza. Nella seconda parte sono descritti con cura i 13 progetti sui quali si punterà nel corso del prossimo biennio.
“Oggi avranno il via le consultazioni pubbliche relative al piano strategico. Ciò che abbiamo preparato per presentarlo al pubblico è conforme alle nostre disponibilità economiche e alle previsioni del bilancio per il 2019 e il 2020, ma i cittadini potranno ovviamente fare le loro proposte, per cercare di ottenere qualcosa in più. Ciò che ci interessa maggiormente da questa consultazione, della durata di 30 giorni, è sapere se i desideri dei cittadini differiscono da quanto abbiamo pianificato, perché in quel caso potremmo apportare dei ritocchi. Va detto, però, che questo documento non vuole apportare una strategia nuova, bensì formalizzare l’ultima fase di realizzazione delle strategie di sviluppo cittadino pianificate entro il 2020”, ha specificato il capodipartimento per gli affari informatici, Željko Jurić.

Fiume, Capitale della cultura

Per la ditta Rijeka 2020 il 2017 è stato un anno di lavoro intenso. La società ha iniziato l’anno senza avere nemmeno un dipendente e lo ha terminato con 21”, ha affermato la direttrice, Emina Višnić. Durante il 2017, Rijeka 2020 ha registrato 6.169.682 di kune di entrate, il 52 per cento delle quali sono arrivate direttamente dal bilancio cittadino. Il resto della cifra deriva per il 18 per cento dal bilancio regionale, per il 27 per cento da quello statale e per il 3 p.c. da altre fonti. Durante lo stesso periodo c’è stata una spesa complessiva di 6.970.797 kune, con il capitolo di spesa più grosso che è costituito dagli stipendi dei dipendenti, pari a 2.735.536 di kune, mentre al secondo posto figura la realizzazione dei programmi culturali, con un’uscita di 1.820.000 di kune. “Abbiamo realizzato 40 progetti culturali, che hanno visto la partecipazione complessiva di 180mila persone. Nello stesso periodo abbiamo avviato anche tre Festival molto riusciti, che si stanno ripetendo nel corso del 2018 e che molto probabilmente diventeranno eventi tradizionali in città”, ha concluso la direttrice.

Art cinema

“Durante il 2017 abbiamo fatto dei bei progressi per quel che riguarda il pubblico e la programmazione. Il numero totale di visite è salito fino a 53.727 persone, il che rappresenta per noi un nuovo record. Va detto che è aumentata anche l’offerta, con 977 proiezioni, ossia circa quattro spettacoli al giorno. Fra gli eventi vanno inclusi anche tutti quelli di carattere culturale più ampio, ossia le proiezioni tematiche in occasione delle Settimane culturali, come quella dedicata alla cinematografia italiana, francese o giapponese”, ha dichiarato Slobodanka Mišković, direttrice dell’Art cinema.

Teatro dei burattini

“Nel 2017 abbiamo avviato dei nuovi programmi dedicati ai giovanissimi, in particolare ai bambini. Questa nuova offerta ci ha resi il primo teatro in Croazia ad allestire degli spettacoli dedicati a questa fascia di età. Si è trattato di un bel successo, in quanto il pubblico ha reagito con entusiasmo. Un altro successo da rilevare riguarda le quattro première che abbiamo avuto nel corso del 2017 e in modo particolare l’apprezzamento dimostrato dal pubblico per lo spettacolo Wanda Lavanda di Jelena Tondini. Il pubblico del Teatro dei burattini, infatti, è sempre molto affezionato ai classici, ossia a quegli spettacoli che fanno già parte della tradizione locale e i cui personaggi sono presenti nelle storie e nelle letture scolastiche.
Per questo motivo nel nostro ambiente è molto difficile sfondare con un tema nuovo e originale, ma lo spettacolo Wanda Lavanda è diventato un titolo richiestissimo anche a livello nazionale”, ha dichiarato Magdalena Lupi Alvir, direttrice del Teatro.

Biblioteca civica

Un altro motivo di vanto per la Città può essere l’operato della Biblioteca civica, che dal momento della nomina del nuovo direttore, Niko Cvjetković, ha letteralmente spiccato il volo. “Nel 2017 abbiamo superato i 20mila tesserati, un numero che non si registrava da quindici anni. Ciò che ci rende particolarmente felici è che molti dei nuovi soci sono giovani, che si affacciano al mondo della lettura con nuove idee e un interesse molto vasto. Un altro ottimo risultato è dato dal numero di ricerche che sono state fatte nel nostro archivio online: ben 1.200.000”, ha affermato Cvjetković.
La Biblioteca civica, alla fine del 2017, possedeva un fondo librario di 347.363 volumi e altri beni, per un valore complessivo di 31.861.224 di kune, ossia circa 1 milione in più rispetto al 31 dicembre del 2016. In conformità a questi dati sono aumentati lievemente anche i ricavi, con un bilancio per il 2017 pari a 7.775.190 di entrate.

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