Aiutare le famiglie in crisi con la spiritualità

Conferenza nell'ambito della Settimana dedicata alla famiglia rivolta ai direttori di scuole, asili e istituzioni sociali

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Aiutare le famiglie in crisi con la spiritualità
Un momento della conferenza. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

“Spiritualità cristiana – un aiuto alle famiglie in crisi”, è stato il titolo della conferenza che si è svolta nella sede della Caritas dell’Arcidiocesi di Fiume nella ricorrenza della Settimana della famiglia. La conferenza era rivolta ai direttori delle scuole elementari, degli asili e delle istituzioni sociali ed è stata tenuta da Mario Tomljanović, vicario generale dell’Arcivescovado di Fiume.
Jasna Bruketa, direttrice della SE cattolica Josip Pavlišić, ha spiegato che questo tipo di incontri possono aiutare molto le famiglie in difficoltà. “Nel 2015 gli alunni iscritti nella nostra scuola erano 37, oggi sono 325. Si tratta di circa 600 famiglie. Siamo testimoni di separazioni e divorzi che influiscono negativamente sullo sviluppo dei bambini. Pertanto cerchiamo di seguirli quotidianamente sia nel processo d’educazione e istruzione, sia spiritualmente. I risultati si vedono e credo che questo sia il giusto approccio per la loro formazione”, ha dichiarato.
Il tema è stato introdotto da Ivan Nikolić, a capo dell’Ufficio per la famiglia, che ha ricordato che durante la Settima dedicata alla famiglia si sono svolti diversi incontri. “Il messaggio comune è che è fondamentale dedicarsi alla famiglia. Qualche giorno fa è stato inaugurato il nuovo consultorio, che offre un aiuto professionale a tutti quei nuclei familiari che sono in crisi e che vogliono superarla”, ha detto.
Mario Tomljanović ha detto che la crisi della famiglia va interpretata come una sfida e un’opportunità di crescita e non come un problema insuperabile. “È fondamentale il concetto di spiritualità, ma anche quello di solidarietà. Bisogna comunicare con il prossimo e non rinunciare agli obiettivi posti”, ha affermato.

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