«AdriPromTour», promozione del patrimonio regionale

Il programma Interreg Italia-Croazia unisce l’eredità marittima e culturale delle località incluse nel progetto

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«AdriPromTour», promozione del patrimonio regionale
Sonja Šišić e Mladen Brajan. Foto: RONI BRMALJ

I progetti del patrimonio storico e culturale della Regione litoraneo-montana finanziati tramite i fondi europei avranno un seguito tramite il programma “AdriPromTour”, volto a sviluppare un nuovo pacchetto turistico e d’interesse pubblico del tutto innovativo che combini l’eredità marittima, culturale e storica delle località in un unico percorso culturale a carattere internazionale.
Il nuovo progetto è stato presentato dai diretti interessati, Sonja Šišić e Mladen Brajan, rispettivamente capodipartimento per la cultura, lo sport e la cultura tecnica e per il turismo, l’imprenditoria e lo sviluppo rurale.
“I nostri due dipartimenti regionali hanno fatto fronte comune per questo programma in quanto le finalità sono unificate, cioè presentare i progetti che hanno riscosso successo tramite azioni mirate di marketing, fiere e seminari. Al concorso di cluster tematici con tema ‘Lo sviluppo comune delle rotte culturali tematiche’, dove sono stati canditati i nostri programmi, cioè l’’Arca Adriatica’ e ‘Hercultour (Le rotte turistico-culturali dei Frankopan)’, hanno aderito altri sette partner, quattro dalla Croazia e altrettanti dall’Italia e il progetto si articolerà tra il 1.mo luglio di quest’anno il 31 luglio del 2023 con un budget di 590mila euro di cui 102mila saranno stanzianti per la nostra parte del progetto, mentre la Regione ha in programma di partecipare con circa 18mila euro”, ha dichiarato Mladen Brajan.
Il progetto, attraverso altri precedentemente sviluppati nel quadro del Programma Interreg Italia-Croazia, intende capitalizzare le esperienze maturate e le buone pratiche acquisite, ai fini della ripresa dell’attività turistica e degli investimenti in ambito ricettivo da parte degli operatori del settore e della promozione di itinerari tematici e comuni, anche mediante l’ausilio di tecnologia all’avanguardia.
“Non si tratta solo di promozione turistica – ha fatto sapere Sonja Šišić – ma di tutta una serie di attività volte a valorizzare il patrimonio naturale, culturale e storico della nostra Regione. Per esempio, il progetto delle ‘Rotte dei Frankopan’ finora è stato visto da circa 80mila visitatori e non solo turisti, ma singole persone che desiderano educarsi e conoscere le peculiarità dell’area deve vivono.
È molto importante allargare l’offerta turistica in quanto il tradizionale modello sole-spiaggia-mare non soddisfa più l’ospite, che chiede un turismo esperienziale attivo, intrattenimento, istruzione e ambiente. Perciò è importante valorizzare le destinazioni dense di storia e cultura, ma ancora poco note al pubblico al fine di mitigare la forte differenza che si registra tra l’affollamento dei mesi estivi e lo sfollamento di quelli invernali”.
I partner coinvolti sono, oltre che la Regione litoraneo-montana, la Città Kaštela (Castelli), la Regione di Sebenico e Knin, l’Università degli studi “Juraj Dobrila” di Pola per parte croata e i Comuni di Cervia e Cesenatico, il Consorzio Punto Europa di Teramo e l’Università delle Marche per parte italiana.

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