Adrenalina pura in cima al Platak

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Adrenalina pura in cima al Platak

Questo weekend il Platak rivelerà il suo lato più adrenalinico. Domani e domenica il monte più amato dai fiumani ospiterà la manifestazione “Il lato verticale del Platak” che mescolerà la corsa in montagna al ciclismo, e più precisamente delle mountain bike. Negli ultimi anni è infatti esplosa una vera e propria passione per questa disciplina, una febbre che sta contagiando sempre più amanti della natura grazie alla sua giusta dose di competizione, fatica, sudore e soprattutto tanto divertimento, in grado il più delle volte anche di valorizzare il territorio.
“Stiamo arricchendo e diversificando l’offerta sportiva del Platak puntando decisi sulle nuove tendenze offerte in fatto di turismo attivo e il Platak è tra i capofila di questo trend – ha sottolineato la project manager del Circolo sportivo-ricreativo “Kvarner”, Roberta Dragičević, nel corso della conferenza stampa di presentazione –. L’obiettivo è quello di organizzare una serie di attività ed eventi dedicati al mountain biking in tutte le sue varie discipline. Tutto per garantire divertimento in sella ad appassionati di ogni livello, forte dell’incredibile paesaggio naturale offerto dal Platak”.
Il programma prevede diversi percorsi dedicati sia alla corsa che alle due ruote per tutti il livelli, dai più esperti ai dilettanti. Si potrà così optare per un trail di 5 chilometri, la MTB Light di 23 km, la MTB Maratona di 43 km, mentre chi è ancora indeciso potrà prendere parte al Run&Bike con 5 km di corsa e 23 da pedalare, e infine il percorso Family da affrontare fianco a fianco genitori e figli.
“Con questa manifestazione si apre ufficialmente la stagione primaverile sul Platak – ha annunciato il vicepresidente della Regione Marko Boras Mandić –. Per molti il Platak è sinonimo d’inverno e degli sport invernali, ma noi vogliamo che pulluli di eventi nell’arco di tutto l’anno. Che si tratti di concerti, eventi gastronomici oppure dell’arrivo di una tappa del Tour of Croatia poco importa, è nostro dovere sfruttare il suo enorme potenziale e il fatto che di anno in anno il numero di visitatori si stia moltiplicando significa che stiamo andando nella giusta direzione”.
L’obiettivo è uno solo: brandizzare il Platak affinché diventi la meta escursionistica numero uno in Croazia. “Siamo molto ambiziosi – ha dichiarato il vicepresidente –. La nostra è una delle poche Regioni al mondo che coniuga il mare alla montagna e un altro fattore al quale puntiamo fortemente è quello di entrare nel mercato di Zagabria e quindi portare qui i cittadini della capitale. Non solo perché intendiamo andare anche oltre e richiamare turisti dai Paesi vicini. Per finire, il Platak deve diventare la porta d’ingresso del Parco nazionale Risnjak, che attualmente è il fanalino di coda dei parchi nazionali per numero di visitatori in Croazia. Un dato che dovrà cambiare. E anche in fretta”, ha concluso Boras Mandić.

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