Ad Abbazia un asilo a cinque stelle

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Ad Abbazia un asilo a cinque stelle

Un asilo a cinque stelle, ovvero lo Sheraton tra gli asili. È stata descritta così la nuova istituzione prescolare inaugurata ieri a Punta Kolova, ad Abbazia, che dalla settimana prossima accoglierà 152 bambini della Liburnia. All’evento, uno dei più importanti dell’anno per gli abitanti della Perla del Quarnero, hanno presenziato vari ospiti e autorità, tra i quali il ministro per la Demografia, la Famiglia, i Giovani e la Politica sociale, Nada Murganić, il viceministro delle Scienze e dell’Istruzione, Momir Karin, il vicepresidente del Sabor e deputato al seggio specifico della minoranza italiana, onorevole Furio Radin, il console generale d’Italia a Fiume, Paolo Palminteri, il presidente dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul, il presidente dell’Assemblea regionale, Erik Fabijanić, il sindaco di Abbazia Ivo Dujmić con i suoi vice, la direttrice dell’asilo, Sabrina Jelić, il presidente e la segretaria della CI di Abbazia, Sonja Kalafatović e Norma Srbulj Tuliak, il presidente onorario della CI, Pietro Varljen e tanti altri ancora.

“Siamo molto contenti perché questo è un sogno diventato realtà – ha detto Sabrina Jelić –. Avremo 12 gruppi, ovvero 6 per l’asilo nido, 4 regolari, uno in lingua italiana e uno per chi vorrà imparare la lingua italiana. Inoltre offriremo anche un programma per l’insegnamento precoce della lingua inglese che si svolgerà alcune ore alla settimana. Tutte le stanze sono arredate con il mobilio e dotate di giocattoli e materiale didattico nuovo. Nella hall dell’asilo si trova la palestra, mentre alla sua sinistra c’è uno spazio multifunzionale che verrà usato per spettacoli ed eventi vari. In questo spazio ogni bambino sarà felice, sorridente e soddisfatto, ed è quello che più ci sta a cuore”.

Un asilo al passo con i tempi

Il sindaco ha voluto sottolineare che l’apertura dell’istituzione è sicuramente il progetto più importante realizzato nel corso del suo mandato lungo 9 anni. “Abbiamo uno spazio moderno, al passo con i tempi che supera gli standard pedagogici. Per la prima volta nella storia di Abbazia abbiamo costruito una struttura adeguata alle necessità dei bambini, che tra l’altro ha una vista magnifica su tutto il Quarnero. Quello che più ci rallegra è il fatto che tutte le richieste d’iscrizione sono state accolte. Anzi, abbiamo ancora 23 posti liberi per i bambini che nel corso dell’anno pedagogico compiranno il primo anno di vita”, ha detto Ivo Dujmić.

Un luogo di multiculturalità

Per arrivare ad avere un asilo del genere, c’è voluto tanto lavoro, impegno ed una visione volta al futuro, come dichiarato da Erik Fabijanić. “Ho assistito personalmente alla firma della lettera d’intenti tantissimi anni fa e mi fa piacere che questo progetto sia stato realizzato. Non si tratta però soltanto di un edificio, ma di un luogo dove la multiculturalità, simbolo della nostra Regione, trova il suo posto e dove i bambini potranno imparare e conoscere cos’è la diversità e farne parte”, ha detto Fabijanić.
Soddisfatto del nuovo asilo anche Momir Karin. “Sono stato per 9 anni direttore di un asilo nel periodo della guerra patriottica e non potevo nemmeno immaginare che un giorno ci sarebbe stata un’istituzione di questo genere. Sono mezzi investiti nel futuro della Città, perché abbiamo l’obbligo di assicurare ai nostri figli un mondo migliore di quello che abbiamo oggi”.

Rispettare l’impegno preso

L’On. Furio Radin ha voluto sottolineare che oltre alla multiculturalità bisogna puntare sul rispetto dei bambini e delle loro peculiarità. “Sono dei piccoli uomini che assorbono tutto come delle spugne. Devono crescere grazie all’amore e alla creatività, diventare delle persone adulte e responsabili che non fanno differenze tra nazionalità, ma costruiscono un mondo migliore. Una volta posta la prima pietra per la costruzione di quest’asilo, ci siamo presi le nostre responsabilità. Prometto che farò di tutto, nelle mie possibilità, affinché le promesse e l’impegno preso vengano rispettati. Faremo di tutto affinché questo diventi un asilo a 6 stelle, dove non ci saranno differenze tra minoranza e maggioranza. Mi fa piacere che all’interno di quest’asilo i bambini potranno imparare l’italiano come una lingua presente nel luogo nel quale vivono”, ha detto Radin.
Abbazia vanta il titolo di Città amica dei bambini già dal 2005, come detto da Nada Murganić. “L’inaugurazione di quest’asilo è l’ennesima conferma che Abbazia tiene a cuore il futuro dei bambini. Grazie ai sussidi per i neo genitori, possiamo aspettarci un aumento demografico. Sono pochi gli asili in Croazia che non devono combattere con la mancanza dei posti liberi, il che sicuramente vi fa tanto onore”, ha concluso il ministro.
Ricorderemo che la struttura è formata da 5 edifici che assieme occupano uno spazio di 2.160 metri quadrati, mentre il lotto sul quale si trova l’asilo si estende su 7.620 metri quadrati. L’ente è stato costruito dalla GP Krk e il suo valore ammonta a circa 43 milioni di kune. Tutti gli interessati potranno visitarlo domani, dalle
10 alle 16, in occasione della Giornata delle porte aperte.

 

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