È uno dei fiori più amati e coltivati e  il prossimo fine settimana vivrà il culmine ad Abbazia, che lo ha adottato come simbolo. Venerdì alle 18 presso il padiglione Juraj Šporer, si apre l’undicesima edizione della Mostra delle camelie. Saranno esposte foto di fiori e cespugli di camelie, nonché fiori veri e propri, vivi come si dice in gergo. Sarà anche il pubblico, oltre che a una giuria, a decretare quello più bello.

È un arbusto ornamentale proveniente dall’Asia. Il nome  deriva dal religioso Joseph Kamel, artefice di diversi studi sulla flora d’Oriente e che per primo la importò la pianta nel continente europeo dal Giappone nel ’700. In Europa, la pianta dovette aspettare circa 100 anni prima di spopolare tra i giardini. Raggiunse la notorietà grazie al romanzo di Alexandre Dumas “La signora delle Camelie”. Pubblicato per la prima volta nel 1848, solo da allora il fiore prediletto da Marguerite Gautier,  protagonista del romanzo, ebbe grande notorietà.

Sabato la mostra resterà aperta dalle 10 alle 19: i visitatori avranno modo di acquistare piantine di camelie, tè di camelia nonché altri prodotti a base di questo fiore. Stesso orario di apertura anche per domenica 14. L’associazione amanti della Camelia invita il pubblico alle 10 a essere partecipe   all’impianto di una camelia nel parco presso l’albergo Imperial ad Abbazia.