Mercati cittadini all’insegna della pioggia battente, ieri mattina, ma nel compenso la merce non è mancata. Tante le primizie che annunciano la bella stagione e anche tanti acquirenti che non si sono lasciati intimorire dagli acquazzoni, accompagnati ieri anche dalla grandine. Sui banconi esterni i venditori hanno allestito la merce con cura. Il bel tempo e le temperature al di sopra della media della scorsa settimana hanno risvegliato la natura e non sono stati pochi coloro che si sono recati nei boschi per raccogliere gli asparagi selvatici che in questi giorni vengono venduti ai Mercati. Purtroppo, questa delizia viene venduta a peso d’oro, 50 euro per un chilogrammo, ma per chi si accontenta di poco, in offerta mazzetti da 3 o 5 euro. Comparse le cipolline novelle, vendute a 4 euro il chilo, mentre un mazzo di ravanelli, coltivati negli orti del circondari, si trovava a un euro. Dell’altra verdura, in offerta la bietola a 3 euro, gli spinaci a 4 euro, il cavolo cappuccio a 2,50 euro, le patate a 1,50 euro, il radicchio rosso a 8 euro al chilogrammo.
Buona l’offerta di frutta con banane e mele a 2,50 euro, pere a 3-4 euro e arance a 2 euro. I limoni nostrani e le clementine si potevano acquistare a 4 euro e le fragole vendute in contenitori da due etti a 5,50 euro.
Anche in pescheria, l’offerta ieri è stata buona con le sardelle vendute a 3 euro, le alici a 4, le razze a 8 euro, le orate e le spigole di allevamento e i latterini a 10 euro, le linguattole e i gamberetti a 12, il palombo scuoiato a 13 euro, le seppie e i rombi a 20 euro, i polipi a 22, i calamari a 24, i tranci di tonno e le code di rospo a 26 e gli scampi a 35 euro al chilo.