Acqua, bollette come a ottobre

Due mesi fa era stato deciso un aumento provvisorio pari al 20 per cento a causa del caro energia. Da gennaio 2023 la ViK farà tornare tutto come prima

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Acqua, bollette come a ottobre
La ViK revoca la misura rimasta in vigore per i mesi di novembre e dicembre. Foto: RONI BRMALJ

Dall’1 gennaio scende il prezzo dell’acqua. La bolletta tornerà a essere quella di ottobre. La municipalizzata Vodovod i kanalizacija (ViK) aveva proposto e il Collegio del sindaco approvato di aumentare le bollette del 20 per cento per i mesi di novembre e dicembre, misura che si era resa necessaria a causa del caro energia nei mesi estivi. La misura provvisoria, limitata a due mesi, viene revocata. Rispetto a quella di ottobre, ci sarà una sola differenza, ovvero l’importo espresso in euro. È stato stabilito, inoltre, il tetto massimo per i fruitori delle integrazioni previste per le categorie disagiate. Si tratta di un provvedimento stabilito dalla Legge, che per le fasce meno agiate prevede un importo massimo del 60 p.c. in rapporto alle bollette ordinarie. Le tariffe, comunque, sono e saranno condizionate dalla situazione globale e dai provvedimenti del governo. Dall’1 aprile cesseranno le misure in vigore oggi e che regolano i prezzi dell’energia per le utenze domestiche e le imprese.

«Autotrolej», arrotondamenti per difetto
L’azienda dei trasporti pubblici “Autotrolej” con l’introduzione dell’euro convertirà per automatismo l’attuale prezzo dei servizi espresso in kune basandosi sul cambio ufficiale in vigore. I prezzi resteranno invariati per tutti, eccezion fatta per coloro che acquisteranno il biglietto sull’autobus. I passeggeri non ne saranno penalizzati, anzi. Per non creare complicazioni a bordo e per non dare altri problemi agli autisti che vendono i biglietti, i prezzi per le corse singole saranno arrotondati per difetto. In altre parole, si cercherà di ridurre la quantità di spiccioli che il conducente dovrà restituire ai passeggeri. Facciamo un esempio: “Oggi il prezzo di una corsa nella prima zona è di 12 kune (1,59 euro) – ha spiegato Maja Malnar, capodipartimento per gli Affari comunali –, mentre dall’1 gennaio sarà di 1,55 euro (11,68 kune), il tutto per non ostacolare ulteriormente il lavoro dei conducenti”. Le correzioni sono previste per tutte le zone e sempre con l’arrotondamento per difetto. Per i biglietti acquistati all’edicole, per gli abbonamenti mensili e annuali non cambia nula, se non il modo in cui viene espresso l’importo.

Parcheggi, sarà rincaro
A causa dell’introduzione dell’euro, che subentra alla kuna, anche la municipalizzata “Rijeka Plus”, che gestisce diversi parcheggi in città, deve adattarsi e predisporre i dispositivi per il pagamento e le casse automatiche alla nuova valuta. Maja Malnar ha precisato che il listino prezzi per i parcheggi gestiti dalla municipalizzata non sono stati ritoccati dal 2014, mentre quelli per la rimozione forzata con il carro attrezzi non è cambiato dal 2008. “Anche questi servizi comunali sono stati colpiti dalla crisi globale e di conseguenza c’è un aumento dei costi complessivi. Non ci saranno aumenti da gennaio, ma delle misure provvisorie necessarie nella fase di adattamento dei dispositivi e delle casse automatiche alla nuova moneta. I sistemi automatizzati per il pagamento non sono predisposti a restituire gli spiccioli. Ci sono due fasi di passaggio. Dal 22 al 31 dicembre gli importi verranno arrotondati, in questo caso per eccesso, ma dal primo giorno del 2023 le tariffe verranno arrotondate nuovamente, ma per difetto. I ritocchi riguarderanno il pagamento all’ora, quello per l’intera giornata e quello per i pullman. Ecco un esempio: per la zona “0b” paghiamo un’ora 7 kune, mentre da domani fino alla fine dell’anno pagheremo 8 lune. Dall’1 gennaio il prezzo sarà di 1 euro (sempre più delle attuali 7 kune). Non si tocca nulla per gli utenti che pagano il servizio settimanale, mensile e il posto prenotato. All’interno del complesso Benčić e nel parcheggio di Scoglietto non cambia nulla in quanto i dispositivi sono predisposti all’introduzione della novità. Per quanto riguarda i veicoli rimossi dal carro attrezzi, ci sarà una correzione minima. Se parcheggiate in sosta vietata, oltre alla multa della Polstrada, pagherete 502 kune anziche 500 (66,63 euro) fino alla fine dell’anno, mentre dall’inizio del 2023 la “penitenza” peserà un po’ di meno, 66,50 euro. “Parcheggio e carro attrezzi – ha concluso Malnar –, costeranno meno, come è avvenuto finora, rispetto a Pola e Zagabria. Le associazioni per la tutela dei consumatori, in altre città, hanno avuto delle reazioni negative nei confronti delle correzioni, ritenute poco trasparenti. Noi abbiamo voluto agire diversamente”.

Più ordine nei Mercati cittadini
Sia per l’introduzione dell’euro che per un altro motivo, ci saranno delle correzioni anche nel segmento dell’affitto degli stand nei Mercati cittadini, quello centrale e quello in Braida. Il cambiamento più importante riguarda il prezzo dell’affitto giornaliero, settimanale, di 14, 21 e 31 giorni, ma anche per il “mercatino delle pulci”. Ci sarebbero delle tendenze negative, il che ha motivato, come ha spiegato Malnar, le modifiche proposte al Collegio del sindaco Marko Filipović. Il prezzo iniziale per l’affitto mensile è di 1.500 kune per chi utilizza gli spazi in un tempo prolungato. Per chi affitta per soli 31 giorni, per esempio, è di 1.081,90 kune. Gli affittuari, come è stato spiegato, aggirerebbero le regole presentandosi agli stand come e quando vogliono, senza continuità. Cerchiamo quindi di ridurre il divario tra l’affitto prolungato e quello a breve termine.

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