L’evento nato in maniera spontaneo ben 38 anni fa, è diventato negli anni uno dei simboli indiscussi di Abbazia e del periodo carnascialesco. Infatti, il fine settimana che precede la grande Sfilata internazionale per le vie della Perla del Quarnero, è dedicato tradizionalmente alla Balinjerada, la divertentissima gara dei carretti con cuscinetti a sfera definita la “competizione in maschera più pazza al mondo”. Ora quest’evento – svoltosi quest’anno in via ridotta a causa della pandemia –, che nel 2019 grazie alla sua originalità è diventato un marchio, ha ricevuto anche una scultura in suo onore, realizzata dalla scultrice Tatjana Kostanjević. La statua del ragazzo seduto sul carretto collocata dinanzi al negozio Tisak Media in via M.lo Tito 103, rappresenta, come spiegato dagli organizzatori, la gioventù, la felicità e la creatività.
Anche se disturbato dalla pioggia, che proprio al momento dell’inaugurazione si è abbattuta su Abbazia, l’evento è stato comunque seguito da diverse persone, tutto appassionati della tradizione e del Carnevale in genere. A scoprire la statua sono stati i “due sindaci”, ovvero Duško Jeličić Dule, primo cittadino durante il periodo della Quinta stagione, e Ivo Dujmić, sindaco a tutti gli effetti, che tra una settimana si riprenderà le chiavi della Città.
Grazie al codice QR posto accanto alla scultura, tutti gli interessati potranno scoprire la storia della Balinjerada e innumerevoli curiosità a proposito. “L’iniziativa della scultura è partita dal Comitato di quartiere ‘Centro I’, e la Città ha accolto l’idea a braccia aperte. Si tratta di una statua unica nel suo genere, che sicuramente andrà ad arricchire l’offerta turistica proprio grazie al codice QR, che permetterà di scoprire agli interessati parte della nostra storia e della nostra tradizione”, ha detto Ivo Dujmić.
È seguita, negli spazi del Padiglione artistico “Juraj Šporer”, l’inaugurazione della mostra dedicata alla Balinjerada, che rimarrà in visione fino al 28 febbraio. L’entrata all’esposizione è libera.
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